Oggi vi consigliamo Ghost in the Shell, in onda su 20 (canale 20 del digitale terrestre) alle 19.00.
Un ritorno atteso per un’icona del genere cyberpunk
Ghost in the Shell è tornato al cinema nel 2017 con una nuova veste visiva e narrativa.
Diretto da Rupert Sanders, il film è l’adattamento live-action del celebre manga di Masamune Shirow, pubblicato per la prima volta nel 1989.
L’opera originale è considerata un punto di riferimento nella fantascienza giapponese.
La pellicola porta su schermo atmosfere futuristiche e riflessioni filosofiche sul rapporto tra uomo, tecnologia e identità.
Un cast internazionale di alto profilo
La protagonista è Scarlett Johansson nel ruolo del Maggiore Mira Killian, un ibrido tra umano e macchina.
Al suo fianco troviamo Pilou Asbæk nei panni dell’agente Batou e Takeshi Kitano come capo della Sezione 9.
Completano il cast Chin Han, Michael Pitt, Peter Ferdinando e Juliette Binoche, che interpreta la Dr. Ouelet.
La scelta di attori di diverse nazionalità contribuisce a dare al film un respiro globale.
Trama e temi centrali
La storia segue il Maggiore, primo essere umano ricostruito interamente con un corpo cibernetico.
Il suo compito è fermare pericolosi criminali informatici in un mondo futuristico dominato dalla tecnologia.
Tuttavia, durante una missione, il Maggiore scopre una verità diversa sulle proprie origini.
Questo porta a un viaggio interiore tra ricordi manipolati e identità perdute.
Il film esplora il confine tra coscienza umana e intelligenza artificiale.
Il tema si ricollega anche alla crescente attualità delle questioni legate all’etica tecnologica.

Regia e resa visiva spettacolare
Rupert Sanders si ispira all’omonimo anime del 1995 per diverse scelte estetiche.
Le scenografie sono ricche di neon, ologrammi e architetture futuristiche, ricreando la stessa atmosfera cyberpunk del manga.
La fotografia utilizza contrasti netti tra luci vibranti e ombre profonde.
La colonna sonora, con influenze elettroniche, include omaggi alle musiche originali, ampliando l’impatto emotivo delle scene chiave.
Un film tra fedeltà e reinterpretazione
Se da un lato omaggia fedelmente il materiale originale, dall’altro introduce elementi narrativi inediti.
Queste modifiche puntano a rendere la trama più accessibile anche a un pubblico non abituato all’animazione giapponese.
Sul web e nelle community di fan, Ghost in the Shell continua a stimolare dibattiti su adattamenti e identità culturale.
Il film ha riacceso l’interesse verso il manga originale, oggi reperibile anche in edizione aggiornata.
Dove vedere Ghost in the Shell oggi
Il titolo è disponibile anche in streaming su Prime Video e in formato Blu-ray.
Grazie alla sua componente visiva e filosofica, resta un’esperienza consigliata sia agli appassionati di fantascienza sia ai neofiti.
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