Imperia stasera su Rai 5: il documentario racconta la città dalle due anime

Imperia stasera su Rai 5: il documentario racconta la città dalle due animeIl fascino di una città divisa tra mare e montagna arriva in televisione. Inoltre, domenica 3 agosto alle 21.25 Rai 5 trasmette il documentario di Vincenzo Saccone. Pertanto, “Imperia, un nuovo umanesimo” svela i segreti di questo territorio ligure unico.

La pellicola esplora l’identità complessa di una città che non ha mai smesso di essere doppia. Inoltre, mostra come Porto Maurizio e Oneglia mantengano caratteristiche distinte. Di conseguenza, emerge il ritratto di un luogo dalle mille sfaccettature culturali.

La nascita di una città dalle due identità

Imperia nasce nel 1923 dall’unione di due centri storici separati dal torrente Impero. Inoltre, Porto Maurizio e Oneglia conservano ancora oggi caratteristiche architettoniche diverse. Pertanto, la città mantiene una doppia anima che la rende unica nel panorama italiano.

L’unificazione amministrativa non ha mai cancellato le differenze culturali profonde. Inoltre, ogni zona conserva tradizioni e usanze proprie. Di conseguenza, Imperia rappresenta un caso particolare di identità urbana multipla.

Due porti, due centri storici, due anime

La divisione fisica si riflette nell’organizzazione urbana della città. Inoltre, Imperia mantiene due porti distinti e due centri storici separati. Pertanto, i visitatori possono scoprire due realtà urbane completamente diverse.

Questa dualità crea un fascino particolare per chi esplora il territorio. Inoltre, offre prospettive diverse sulla storia e l’architettura ligure. Di conseguenza, la città diventa meta interessante per turisti e appassionati di cultura.

L’architettura racconta storie diverse

Le differenze architettoniche tra Porto Maurizio e Oneglia sono evidenti fin dal primo sguardo. Inoltre, ogni zona riflette influenze storiche e culturali specifiche. Pertanto, l’urbanistica diventa testimonianza vivente del passato.

Porto Maurizio rappresenta il borgo medievale arroccato sul promontorio del Parasio. Inoltre, le stradine si inerpicano verso chiese e palazzi antichi. Di conseguenza, conserva il fascino del centro commerciale medievale di rilievo.

Oneglia: l’anima moderna di impronta piemontese

Oneglia mostra invece uno schema urbanistico di tipo piemontese. Inoltre, la città di pianura rappresenta l’anima più moderna di Imperia. Pertanto, offre un contrasto interessante con la parte medievale.

Fondata dopo l’anno Mille, fu inizialmente feudo del vescovo di Albenga. Inoltre, passò poi alla famiglia genovese dei Doria. Successivamente, nel 1576 venne ceduta ai Savoia, influenzando definitivamente la sua architettura.

I santi patroni: una scelta difficile

La questione del santo patrono ha richiesto decenni per trovare una soluzione. Inoltre, solo nel 1991 si è scelto San Leonardo come protettore comune. Tuttavia, le tradizioni locali continuano a mantenere le proprie specificità.

Porto Maurizio continua a venerare San Maurizio martire con devozione particolare. Inoltre, Oneglia celebra ogni 24 giugno San Giovanni Battista con festa memorabile. Di conseguenza, anche la religiosità riflette la doppia identità cittadina.

Luoghi simbolo della cultura imperiese

La centrale piazza Dante ospita la storica pasticceria Piccardo, nata nel 1905. Inoltre, conserva ancora gli arredi originali dell’epoca. Pertanto, rappresenta un pezzo di storia cittadina perfettamente preservato.

Questo locale ha ospitato personalità illustri come Italo Calvino e Luciano Berio. Inoltre, il compositore era nativo proprio di Oneglia. Di conseguenza, la pasticceria diventa simbolo dell’eredità culturale della città.

Villa Grock: l’eccentricità sulla collina

Sulla collina che sovrasta il centro si trova Villa Grock, costruzione eclettica e fantasiosa. Inoltre, fu fatta edificare da Charles Adrien Wettach, il famoso clown Grock. Pertanto, rappresenta un esempio unico di architettura legata al mondo dello spettacolo.

Il celebre artista del Novecento scelse questa villa per trascorrere l’ultimo periodo della sua vita. Inoltre, la struttura riflette la personalità creativa del suo proprietario. Di conseguenza, oggi costituisce un’attrazione turistica e culturale importante.

Imperia capitale della street art

La città si distingue nel panorama italiano per la vivace scena di arte urbana. Inoltre, per molti anni ha ospitato il Writing Day, evento biennale di richiamo nazionale. Pertanto, Imperia è diventata punto di riferimento per centinaia di street artist.

L’evento riuniva artisti provenienti da tutta Italia in una celebrazione dell’arte contemporanea. Inoltre, ha contribuito a creare un patrimonio artistico urbano unico. Di conseguenza, la città offre un museo a cielo aperto di opere murali.

Il territorio delle Alpi del mare

La provincia di Imperia si estende dalla Riviera dei Fiori fino alle Alpi Liguri. Inoltre, queste montagne raggiungono oltre duemila metri di altezza. Pertanto, segnano il confine naturale con Francia e Piemonte.

Le Alpi Liguri vengono chiamate “Alpi del mare” per la vicinanza alla costa. Inoltre, creano un paesaggio unico di contrasti geografici. Di conseguenza, il territorio offre scenari naturali di rara bellezza e complessità.

Paesaggi autentici tra colline e terrazzamenti

Il paesaggio circostante Imperia conserva caratteristiche tradizionali affascinanti. Inoltre, le colline sono attraversate da strade strette e impervie. Pertanto, mantengono il fascino dell’antica Liguria rurale.

I piccoli borghi si distribuiscono in fondovalle, a mezza costa e sulle cime. Inoltre, i terrazzamenti a secco testimoniano secoli di lavoro agricolo. Di conseguenza, questo territorio diventa simbolo dell’identità ligure e del legame profondo tra popolazione e paesaggio.

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