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Lo Stabat Mater di Pergolesi secondo Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano

Lo Stabat Mater di Pergolesi secondo Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano Lo Stabat Mater di Pergolesi secondo Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano  Martedì 25 maggio ore 20, nella Basilica di Santa Maria dei Servi, secondo appuntamento della rassegna “Grandi Interpreti” di Bologna Festival. Rinaldo Alessandrini con il suo ensemble Concerto Italiano e le voci di Silvia Frigato e Sonia Prina eseguono lo Stabat Mater di Pergolesi, vertice assoluto della musica sacra settecentesca, partitura che nella sua intima dimensione cameristica raggiunge vette di grande intensità emotiva. Insieme al capolavoro di Pergolesi Rinaldo Alessandrini propone pagine strumentali sacre di Vivaldi e il Salve Regina di Pergolesi, antifona mariana intonata dalle voci di soprano e di contralto in due diverse tonalità, l’una più semplice ed intima l’altra percorsa da contrasti drammatici e melismi vocali di gusto teatrale. La popolare preghiera legata al culto mariano risuonerà nella maestosa navata della Basilica di Santa Maria dei Servi, con la duttile voce del soprano Silvia Frigato e la calda vocalità del contralto Sonia Prina.

Martedì 25 maggio ore 20

Basilica di Santa Maria dei Servi

 

Concerto Italiano

Rinaldo Alessandrini organo e direzione

Silvia Frigato soprano Sonia Prina contralto

Vivaldi Sinfonia in si minore “Al Santo Sepolcro” RV 169

Pergolesi Salve Regina in la minore per soprano

Vivaldi Sonata in mi bemolle maggiore “Al Santo Sepolcro” RV 130

Pergolesi Salve Regina in fa minore per contralto

Pergolesi Stabat Mater

Biglietti in vendita online su www.bolognafestival.it, nel circuito Vivaticket e presso Bologna Welcome ( Piazza Maggiore 1/E).

Rinaldo Alessandrini

Clavicembalista, organista e fortepianista oltreché fondatore e direttore di Concerto Italiano, da anni protagonista della scena musicale barocca internazionale, nelle sue scelte di repertorio Rinaldo Alessandrini ha privilegiato la produzione italiana, riportando nelle sue esecuzioni tutte quelle caratteristiche di cantabilità e mobile espressività che furono proprie allo stile italiano dei secoli XVII e XVIII. Oltre a curare l’attività di Concerto Italiano svolge un’intensa attività solistica, ospite dei più rinomati festival di musica antica. Come direttore collabora con numerose orchestre europee e americane. Ha diretto opere di Monteverdi, Pergolesi, Vivaldi, Händel, Vinci, Hasse, Mozart, Paisiello e Gluck. La sua ampia e pluripremiata discografia si è recentemente arricchita di una registrazione dedicata alle opere per tastiera di Bach e, insieme a Concerto Italiano, del Terzo Libro dei Madrigali di Monteverdi.

Silvia Frigato

Voce di soprano, ha studiato pianoforte e si è diplomata in canto al Conservatorio di Adria. Si è perfezionata con Raina Kabaivanska e ha approfondito lo studio del repertorio sei-settecentesco sotto la guida di Roberta Invernizzi, Sara Mingardo, Marina De Liso e Lorenzo Ghielmi. Svolge un’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero, ospite di prestigiose istituzioni musicali. Ha cantato sotto la direzione di John Eliot Gardiner nel Vespro della Beata VergineL’Incoronazione di Poppea e Il Ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi e nell’Incoronazione di Poppea diretta da Rinaldo Alessandrini al Teatro alla Scala. Tra i direttori con cui ha collaborato si distinguono inoltre Dantone, Spinosi, Sardelli, Bonizzoni.

 

Sonia Prina

Voce di contralto, dopo il diploma in canto e tromba al Conservatorio di Milano ha studiato all’Accademia dei Giovani Cantanti del Teatro alla Scala. A soli 23 anni ha debuttato come Rosina nel Barbiere di Siviglia diretto da Riccardo Chailly al Teatro alla Scala. Nel 2006 ha ottenuto il Premio Abbiati e nel 2014 il Premio “Tiberini d’Oro”. Il suo repertorio comprende opere di Monteverdi, Vivaldi, Scarlatti, Hasse, Gluck, Mozart e Rossini, con una particolare predilezione per la produzione haendeliana. Tra i direttori con cui ha collaborato figurano Antonini, Biondi, Bolton, Christie, Fasolis, Hogwood, Jacobs, McCreesh, Minkowski, Savall.

Concerto Italiano

Fondato nel 1984 da Rinaldo Alessandrini, Concerto Italiano ha contribuito in maniera fondamentale ad una rinnovata attenzione per la musica antica in Italia. Nel 2002 riceve il Premio Abbiati per la sua attività, improntata ad una radicale revisione dei criteri esecutivo-interpretativi tanto della produzione madrigalistica, monteverdiana in particolare, quanto del repertorio strumentale e operistico del Settecento. Numerosi e di prestigio i riconoscimenti ottenuti per le incisioni discografiche, divenute versioni di riferimento per un pubblico di dimensione internazionale.

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