Locus Festival 2025: il borgo di Locorotondo si prepara per una settimana di grandi concerti

Locus Festival 2025: il borgo di Locorotondo si prepara per una settimana di grandi concertiIl ritorno a casa del festival pugliese

Dopo le tappe di successo a Bari, Minervino Murge e Ostuni, il Locus Festival torna nella sua sede storica. Infatti, dall’8 al 14 agosto Locorotondo ospita il momento più intenso della ventunesima edizione. Inoltre, il suggestivo palcoscenico della Masseria Ferragnano accoglie sette giorni consecutivi di grandi concerti.

Il borgo bianco della Valle d’Itria si trasforma così nel cuore pulsante della musica italiana ed internazionale. Pertanto, gli appassionati potranno vivere un’esperienza unica tra tradizione e innovazione musicale. Inoltre, la location storica conferisce un fascino particolare a ogni performance.

Gli Afterhours aprono le danze con un sold out

Venerdì 8 agosto si inizia con un evento già sold out che accende il cuore rock del festival. Infatti, gli Afterhours di Manuel Agnelli celebrano i vent’anni di “Ballate per piccole iene”. Inoltre, prima di loro salgono sul palco i Calibro 35 con il nuovo album “Exploration”.

I Calibro 35 rappresentano l’eccellenza del funk cinematico italiano. Pertanto, la loro performance promette di unire memoria storica e visione contemporanea. Inoltre, questa doppietta d’impatto segna l’inizio perfetto per una settimana memorabile.

Una costellazione sonora eclettica per ogni serata

Sabato 9 agosto la programmazione si fa eclettica con Marco Castello e i suoi testi ironici e malinconici. Inoltre, seguono The Fearless Flyers, supergruppo parallelo dei Vulfpeck con musicisti di calibro internazionale. Pertanto, Cory Wong, Joe Dart, Nate Smith e Mark Lettieri offrono uno spettacolo di maestria funk strumentale.

La serata si conclude con il dj set di Disco Bambino, alias Beppe Savoni. Inoltre, l’artista italo-americano con radici pugliesi propone una riscoperta delle tracce italo-disco anni ’70 e ’80. Pertanto, il pubblico può ballare sulle note di brani dimenticati ma affascinanti.

La notte di San Lorenzo con Baustelle e Lucio Corsi

Domenica 10 agosto, nella notte di San Lorenzo, due protagonisti della scena italiana condividono il palco. Infatti, i Baustelle tornano con “El Galactico” per uno show denso e immaginifico. Inoltre, il gruppo toscano conferma la propria raffinatezza artistica dopo anni di successi.

Lucio Corsi porta invece il tour “Volevo essere un duro” dopo il successo a Sanremo ed Eurovision. Pertanto, il pubblico assiste a un racconto rock tra fiaba e glam con melodie retrò. Inoltre, la provincia italiana diventa palcoscenico onirico e visionario attraverso i suoi testi ironici.

I Mogwai celebrano trent’anni di post-rock

Martedì 12 agosto dalla Scozia arrivano i Mogwai, maestri indiscussi del post-rock mondiale. Infatti, la band festeggia trent’anni di carriera proprio nel 2025 con “The Bad Fire”. Inoltre, questa rappresenta l’unica data nel Sud Italia del loro tour.

Gli Almamegretta di Raiz accompagnano i Mogwai celebrando “Sanacore”, album simbolo del dub mediterraneo. Pertanto, i napoletani ripropongono i classici della scena indipendente italiana degli anni Novanta. Inoltre, i Neoprimitivi aprono la serata con il debutto “Orgia Mistero”.

Marc Rebillet trasforma la masseria in laboratorio sonoro

Mercoledì 13 agosto la Masseria diventa un vero laboratorio musicale sperimentale. Infatti, Marc Rebillet guida una serata libera e imprevedibile con la sua loop station. Inoltre, il francese Mezerg porta la sua maestria con theremin ed elettronica live.

Il Mago del Gelato completa la serata con il loro mix di afrobeat, jazz e funk. Pertanto, il progetto milanese dimostra la propria leggerezza contagiosa con “Chi E’ Nicola Felpieri?”. Inoltre, questa notte promette libertà, invenzione e ritmo per tutti i partecipanti.

Gran finale con Mace e Acid Arab

Giovedì 14 agosto, vigilia di Ferragosto, chiude il Locus Festival a Locorotondo con una notte caleidoscopica. Infatti, Mace torna in consolle con un dj-set ipnotico e atmosferico. Inoltre, il duo parigino Acid Arab offre un viaggio elettronico tra le sponde del Mediterraneo.

Joan Thiele e La Niña guidano la parte live della serata finale. Pertanto, l’artista italo-colombiana e Carola Moccia portano rispettivamente soul cinematico e folk elettronico. Inoltre, questa combinazione di generi diversi rappresenta perfettamente lo spirito del festival.

Locus Talk & Movies arricchisce il programma culturale

Prima dei concerti in masseria, Piazza Aldo Moro ospita Locus Talk & Movies alle ore 19. Infatti, gli incontri e film a ingresso libero completano l’offerta culturale del festival. Inoltre, Carlo Massarini introduce documentari musicali di grande interesse storico e artistico.

Tra le proiezioni spiccano “Becoming Led Zeppelin”, “Jaco” su Jaco Pastorius e “Pino” dedicato a Pino Daniele. Pertanto, il pubblico può approfondire la conoscenza di leggende musicali attraverso materiali inediti. Inoltre, gli incontri con musicisti e critici arricchiscono l’esperienza culturale.

Sounds Like Sea: la musica incontra il mare

Durante il climax di Locorotondo, il festival si estende anche sulla sabbia con Sounds Like Sea. Infatti, cinque appuntamenti a Kypos Beach Club uniscono musica e paesaggio marino. Inoltre, gli aperitivi al tramonto e le notti a piedi scalzi creano un’atmosfera magica.

El Maradona, primo sound system “Picò” europeo, porta cumbia e reggae sulle dune. Pertanto, sabato 9 e domenica 10 agosto le pre-serate celebrano le sonorità sudamericane. Inoltre, Populous trasforma Kypos in una giungla tropicale con “Isla Diferente”.

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