Mandrake stasera su Rai 4: folk horror dall’Irlanda del Nord

Stasera la televisione propone un thriller britannico in prima visione assoluta. Domenica 5 ottobre alle 21.20, Rai 4 trasmette “Mandrake” diretto da Lynne Davison. Il film affonda le radici nel gotico rurale e nel folk horror britannico.

La trama del film

La protagonista è Mary-Laure, un’assistente sociale con un incarico delicato. Deve seguire la reintegrazione nella comunità di “Bloody” Mary Laidlaw. Quest’ultima ha scontato vent’anni di carcere per omicidio.

Mary Laidlaw è temuta da tutti per la sua fama di strega. Il suo ritorno nella comunità crea tensione e paura tra gli abitanti. Inoltre, riaccende superstizioni antiche mai sopite del tutto.

Poco dopo il suo ritorno a casa si verificano nuove sparizioni di bambini. Mary-Laure si trova costretta a indagare su questi eventi inquietanti. Scoprirà risvolti oscuri tra superstizione e folklore locale.

Girato in Irlanda del Nord

Il film è stato girato in Irlanda del Nord, territorio ricco di tradizioni e leggende. I paesaggi rurali contribuiscono a creare l’atmosfera cupa del film. Inoltre, il contesto geografico alimenta il senso di isolamento.

La scelta della location non è casuale per questo tipo di storia. L’Irlanda del Nord conserva un forte legame con il folklore antico. Queste tradizioni popolari diventano parte integrante della narrazione.

Atmosfera cupa e ossessiva

“Mandrake” crea un’atmosfera cupa e ossessiva che avvolge lo spettatore. Il film riflette sulle paure collettive radicate nelle comunità rurali. Inoltre, esplora la difficile linea tra giustizia e pregiudizio.

La regia di Lynne Davison costruisce la tensione in modo graduale. Le immagini evocano un senso di inquietudine crescente. Si tratta di un horror psicologico che lavora sulla suggestione.

Le protagoniste del film

Deirdre Mullins e Derbhle Crotty interpretano i ruoli principali. Le due attrici portano sullo schermo personaggi complessi e sfaccettati. Mullins dà vita all’assistente sociale intrappolata in un incubo.

Crotty interpreta probabilmente la misteriosa Mary Laidlaw, ex carcerata e presunta strega. Il confronto tra i due personaggi costituisce il cuore del film. Inoltre, entrambe offrono interpretazioni intense e credibili.

Folk horror e tradizioni popolari

Il film utilizza il contesto delle tradizioni popolari per raccontare la sua storia. Si inserisce nel filone del folk horror britannico. Questo genere attinge alle credenze antiche e ai miti rurali.

Il folk horror esplora le paure ancestrali legate alla natura e al soprannaturale. Inoltre, mette in scena il conflitto tra modernità e superstizione. “Mandrake” segue questa tradizione con coerenza stilistica.

Orrore psicologico e mistero

La pellicola racconta una storia di orrore psicologico più che splatter. Il mistero si dipana lentamente attraverso indizi e rivelazioni graduali. Inoltre, mantiene lo spettatore nel dubbio fino alla fine.

Il confine tra il male umano e quello soprannaturale diventa sempre più labile. Questa ambiguità è caratteristica del genere e crea tensione narrativa. Non è chiaro se gli eventi siano dovuti a forze oscure o alla follia umana.

Giustizia contro pregiudizio

Il film solleva questioni importanti su giustizia e pregiudizio nelle piccole comunità. Mary Laidlaw ha scontato la sua pena ma resta condannata socialmente. La sua reputazione di strega la rende un capro espiatorio perfetto.

Quando i bambini scompaiono, tutti la indicano come colpevole per pregiudizio. Questo riflette dinamiche sociali reali nelle comunità chiuse. Inoltre, mostra come il passato di una persona possa perseguitarla per sempre.

La regia di Lynne Davison

Lynne Davison firma la regia di questo thriller psicologico d’atmosfera. La regista dimostra sensibilità nel costruire la tensione narrativa. Inoltre, utilizza il paesaggio come elemento narrativo fondamentale.

Il suo approccio privilegia la suggestione rispetto agli effetti speciali. Si tratta di una scelta stilistica coerente con il folk horror. L’appuntamento è stasera su Rai 4 per scoprire i segreti di Mandrake.

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