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Nel terzo appuntamento di A QUALCUNO PIACE GREEN la salvaguardia dei mari e le energie rinnovabili

Nel terzo appuntamento di A QUALCUNO PIACE GREEN la salvaguardia dei mari e le energie rinnovabili Nel terzo appuntamento di A QUALCUNO PIACE GREEN la salvaguardia dei mari e le energie rinnovabili La cura dell’ecosistema marino e la produzione di energia pulita sono i temi del terzo appuntamento con “A qualcuno piace Green”, il viaggio nell’Italia più sensibile e innovativa sui temi ambientali con il biologo e divulgatore Raffaele Di Placido, in onda il 22 ottobre alle ore 21.10 su la(Sky 135, on Demand su Sky e su Sky Go).
Vita sott’acqua è la quinta puntata che parte con Verdura Shoes, marchio fondato da Andrea, artigiano di Rosignano (LI) che realizza scarpe con reti da pesca dismesse. È lui stesso, insieme anche ad alcuni pescatori, a recuperare le reti abbandonate, principale causa di distruzione dei fondali marini, che mettono a repentaglio la vita di pesci, tartarughe, uccelli e mammiferi marini, alterando l’ecosistema del mare e costituendo un pericolo anche per le imbarcazioni.
La seconda storia vede protagonista la Fondazione Cetacea di Riccione che dal 1988 tutela gli ecosistemi marini; in particolare si occupa di salvare, curare e rilasciare in natura le tartarughe marine, sotto la guida del Presidente Sauro Pari, ex ferroviere, teatrante, attore, gestore di teatri ed editore.
Elements Works è invece la realtà imprenditoriale che apre la sesta puntata, Energia pulita e rinnovabile: il matematico Michele Grassi, di Marina di Pisa (PI), ha realizzato H24, l’innovativo sistema unico al mondo che produce energia dalle onde del mare.
Nella seconda parte Raffaele incontra Barbara Mazzolai, ingegnere e coordinatrice del Center for Micro-Bio Robotics (CMBR) dell’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) di Pontedera (PI). Esperta di plantoidirobot che imitano le piante, nel suo laboratorio Barbara prende spunto dalla natura per progettare foglie artificiali che producono elettricità e radici artificiali che simulano il movimento di quelle reali, da impiegare come supporto per le esplorazioni spaziali.
Anche al termine di questa serata si calcoleranno le emissioni di CO2 emesse dalla troupe, sempre attenta verso le migliori pratiche ecologiche, e, in caso di disavanzo, verranno compensate con la piantumazione di nuovi alberi in giro per il mondo, grazie alla collaborazione con Treedom. Questo, insieme a una sigla 100% ecosostenibile, grazie al progetto di musica riciclata di Massimo Tortorella e del suo collettivo musicale che utilizza unicamente strumenti realizzati da materiali riciclati, fanno di “A qualcuno piace Green” il primo programma televisivo al 100% sostenibile.
A qualcuno piace Green”, in onda ogni giovedì fino al 5 novembre, è una produzione originale EFFE TV realizzata da Stand by me e racconta in 10 puntate 20 realtà scientifiche, imprenditoriali e sociali capaci di cambiare il nostro presente e assicurare il miglior futuro possibile alle prossime generazioni, attraverso soluzioni concrete e all’avanguardia.

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