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Oggi il Traforo del Bianco, a “Cento, un secolo di radio”

L’inaugurazione del 1965

Oggi il Traforo del Bianco, a "Cento, un secolo di radio"

Cento, un secolo di radio“, condotto da Umberto Broccoli, lunedì 18 marzo alle 17.05 su Rai Radio1, ricorda l’inaugurazione in forma solenne del Traforo del Monte Bianco, avvenuto il 16 luglio 1965, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giuseppe Saragat e del Presidente della Repubblica Francese Charles de Gaulle. Tre giorni dopo, il 19 luglio, le prime vetture varcano la soglia di ingresso di quella che all’epoca è la più lunga galleria stradale del mondo sotto la montagna più alta d’Europa. Situato al confine tra l’Italia e la Francia, in prossimità della Svizzera, il Traforo del Monte Bianco costituisce un’essenziale via di comunicazione locale e interregionale, oltre a rappresentare un importante snodo per la mobilità delle persone e delle merci tra il nord-ovest e il sud-est del continente europeo. Si potrà ascoltare la notizia dell’inaugurazione dalla voce di Leoncillo Leoncilli, inviato a Courmayeur del programma ‘Ponte Radio’ e una testimonianza raccolta in occasione della cerimonia di premiazione della milionesima automobile in transito nel Traforo il 18 marzo 1967. A seguire si ascolterà l’attrice Silvana Pampanini che racconta del suo soggiorno di un anno e mezzo in Messico dalla trasmissione ‘Tappeto volante’ colloqui con i divi viaggiatori di Nanà Melis, Secondo Programma, 11 gennaio 1963.
Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. Attraverso la narrazione di Umberto Broccoli, il ruolo della Radio dalle sue origini: gli anni Quaranta, la Guerra, il dopoguerra, la nascita della Televisione e il moltiplicarsi di mezzi.

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