Sempre più vini e cocktail dealcolati tra i giovani

Mentre l’individuo adulto può comprendere meglio i messaggi che propongono stili di vita e di consumo sani e responsabili, gli slogan spesso utilizzati per la sensibilizzazione al problema dell’alcol sono meno efficaci sul target adolescenziale e giovanile. Il famoso ‘bevi responsabilmente’, per esempio, ha una scarsa rilevanza comunicativa, soprattutto se rivolto a una fascia di età in cui si è più vulnerabili all’emulazione di stili di vita e non sono ancora mature le strutture e le connessioni neurali che sottendono il senso di responsabilità.
Che quello dell’alcol sia un problema serio e per il quale è imperativo fare qualcosa lo dicono oggettivamente i dati ISTAT 2022 sul consumo in Italia: nel 2020, il 49,4% dei ragazzi e il 44,4% delle ragazze di età compresa tra 11 e 25 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica nel corso dell’anno.
Sono aumentate del 19,7% le femmine tra i 21 e 25 anni che hanno consumato alcolici lontano dai pasti e del 40,5% le binge drinker (comportamento d’abuso di alcol consistente nel bere almeno 5 drink nell’arco di poche ore).
Appuntamento assolutamente da non perdere.
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