Il Libano è stremato da una crisi economica e sociale senza precedenti. Ora esplodono anche le tensioni in piazza. Cresce la schiera di chi non ha una casa e non ha cibo, manca l’energia elettrica, la sanità è in tilt, il governo appare paralizzato. Il Paese è a un bivio della sua storia. “La lunga notte del Libano” è il titolo del reportage che aprirà la prossima puntata di Mediterraneo, domenica 30 gennaio alle 12,25 su Rai3. Poi l’arte di costruire navi: ad Albaola, in Spagna, c’è la prestigiosa scuola di falegnameria navale. I maestri d’ascia insegnano le tecniche dei secoli passati. Così rinascono, fatte a mano, imbarcazioni di ogni tipo. E con il patrocinio dell’Unesco, perfino una grande baleniera del Cinquecento. Quindi in Tunisia, dove la rivoluzione viaggia con la forza delle arti. Dopo l’onda dei graffiti arriva anche la musica rap. E sulla scena spopola un progetto tutto al femminile, che sfida ostacoli e pregiudizi. Infine, dalle teche, i segreti di Tavolara. Sull’isolotto sardo della Gallura, frammenti di ceramica dell’antica civiltà villanoviana svelano una pagina di storia inedita. Mediterraneo, curata da Rino Cascio, Nicola Alosi e Lidia Tilotta, è una rubrica storica della TgR Rai, giunta alla sua trentesima edizione. Viene realizzata a Palermo dalla TgR Sicilia, in collaborazione con le altre testate Rai, con il canale francese France 3 e la RTve spagnola.
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