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Oggi in TV: Alzheimer e cuore, a “Basta la Salute”. Nuova stagione per il settimanale di sanità e benessere

Oggi in TV: Alzheimer e cuore, a "Basta la Salute". Nuova stagione per il settimanale di sanità e benessere Oggi in TV: Alzheimer e cuore, a "Basta la Salute". Nuova stagione per il settimanale di sanità e benessereTorna su RaiNews24, mercoledì 20 Settembre, alle 13:40 e alle 21:40, “Basta la Salute”, il settimanale di sanità e benessere a cura di Gerardo D’Amico.
In questo numero, focus sui servizi sanitari pubblici, sull’Alzheimer e sul cuore.

Tutte le sanità pubbliche europee sono uscite malconce dalla pandemia, ma quella italiana ha tratti di crisi specifici: dal sottofinanziamento, siamo 13 esimi in EU, alla organizzazione dell’offerta di salute, concentrata nei grandi ospedali. Ed altro, che spiega il professor Walter Ricciardi, direttore di Igiene all’Università Cattolica e past president della Associazione Internazionale delle Sanità Pubbliche. Giovedì 21 settembre, invece, si celebra la 30esima giornata mondiale dell’Alzheimer, di cui soffrono in Italia almeno mezzo milione di persone: a che punto è la ricerca scientifica, quali risposte sociali ad una malattia neurodegenerativa che quasi sempre viene lasciata alla gestione familiare? D’Amico ne parlerà con il professor Camillo Marra, direttore di neurologia del Policlinico Gemelli di Roma.

Su come prendersi cura del cuore, quali segnali ci invia quando ci sono anomali, e sulla rete per l’infarto in Italia, invece, parola al professor Domenico Gabrielli, direttore di cardiologia al San Camillo di Roma.

“Preparedness” è il mantra inascoltato delle Istituzioni sanitarie internazionali, dei ricercatori, dei politici più accorti: prepararsi alle nuove pandemie, perché è solo questione di tempo, non di eventualità. Gli intrecci tra le popolazioni e la fauna selvatica, la possibilità di spostarsi in poche ore da un capo all’altro del mondo, l’abuso che stiamo facendo degli antibiotici spalancano scenari molto preoccupanti, che dovrebbero impegnare le sanità pubbliche, come racconta il professor Stefano Vella, direttore del Centro per la Salute Globale.

Sei parametri planetari su nove, infine, sono stati sforati dal genere umano, secondo lo studio pubblicato su Science Advances: i danni fatti all’ambiente, agli animali, a noi stessi, e come metterci mano li illustra Gianfranco Bologna del WWF.

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