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Oggi in tv “Dürer, il mistero degli autoritratti”

Il maestro dell’incisione

Oggi in tv "Dürer, il mistero degli autoritratti"

Come ha fatto Albrecht Dürer, figlio di un orafo di Norimberga, a diventare il maestro per eccellenza della pittura tedesca e del suo Rinascimento? È la domanda che accompagna il documentario “Albrecht Dürer, attraverso lo specchio”, con la regia di Frédéric Ramade, in onda lunedì 13 maggio alle 19.20 su Rai 5. A tredici anni Dürer realizza il suo primo autoritratto. Lavora a punta d’argento, una tecnica terribilmente virtuosa che presuppone l’attesa che l’argento si ossidi affinché le linee diventino un disegno, come la foto che appare nel bagno di sviluppo, e non ammette pentimenti.

Da allora il suo destino di artista sembra segnato. Si indirizza immediatamente verso l’incisione, una tecnica inventata da poco, che lo interessa particolarmente perché può essere riprodotta e fatta viaggiare. E così lui e le sue opere viaggiano in un’Europa di fine Medioevo devastata da epidemie, turbolenze politiche e cambiamenti religiosi, dove Dürer, grazie all’invenzione della stampa, riesce a farsi un nome e costruire una solida attività. Tanto più che “protegge” le sue produzioni da quelle dei suoi imitatori allegando il suo famoso monogramma AD, un vero e proprio logotipo ante litteram.

Dai musei municipali di Norimberga all’Albertina di Vienna, dall’Alte Pinakothek di Monaco all’Università di Zurigo, cinque grandi specialisti di Dürer commentano con passione l’opera la cui strana bellezza affascinava il suo tempo e perdura intatta: eclettico come Picasso, eccentrico come Salvador Dalì, istrionico come Andy Wahrol e intraprendente come Jeff Koons, cinque secoli prima dei suoi successori, Albrecht Dürer ha interpretato i diversi ruoli dell’artista moderno, mettendosi al centro della scena per tutta la vita.

Tra gli artisti maggiori del XVI secolo, viene considerato il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale. A Venezia l’artista entrò in contatto con ambienti neoplatonici.

Un appuntamento atteso, assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la storia dell’arte.

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