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Oggi in tv grande appuntamento con Barocco Europeo

Al chiaro lume di due stelle

Oggi in tv grande appuntamento con Barocco Europeo

Gli affreschi del cinquecentesco Palazzo Ragazzoni a Sacile fanno da sfondo alle Cantate di Francesco Barsanti, recente riscoperta del musicologo Michael Talbot, in “Barocco Europeo”, in onda sabato 6 aprile alle 19.20 su Rai 5. Francesca Biliotti e il Cenacolo Musicale offrono in prima mondiale la produzione di quest’autore italiano emigrato in Scozia a metà del XVIII Secolo. In onda
A seguire, la chiesa campestre di “San Pietro di Versiola”, gioiello del XII secolo, ospita il concerto del duo Mauro Valli – Elisa La Marca. Nel repertorio musiche per violoncello, come il “Ricercare” per due violoncelli di Domenico Gabrielli, considerato un pioniere della scrittura solistica per questo strumento.

Il termine Barocco fu introdotto nella storiografia per classificare le tendenze stilistiche che segnano l’architettura, la pittura e la scultura, e per estensione la poesia e la letteratura, tra il XVII secolo e la prima metà del XVIII. Il termine “barocco” fu utilizzato per definire uno stile della musica a partire dai primi del Novecento, come vediamo nel saggio di Curt Sachs Barokmusik del 1919.

In campo musicale il Barocco può essere considerato come uno sviluppo di idee maturate nel tardo Rinascimento ed è perciò difficile, e anche arbitrario, voler stabilire una netta demarcazione cronologica precisa di inizio e di fine del periodo barocco in musica.
Dal punto di vista geografico, la musica barocca ha origini in Italia, grazie al lavoro di compositori come Claudio Monteverdi, benché verso la metà del XVII secolo essa iniziasse a prendere piede e svilupparsi anche in altri paesi europei, sia attraverso i musicisti italiani (compositori, cantanti, strumentisti) che vi erano emigrati, sia attraverso i compositori autoctoni che svilupparono un autonomo indirizzo stilistico, come per esempio in Francia dalla seconda metà del XVII secolo.

Un appuntamento assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la grande musica.

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