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Oggi in tv “Guido Harari. Sguardi randagi”

Un viaggio nel mondo della musica attraverso gli occhi del geniale fotografo

Oggi in tv "Guido Harari. Sguardi randagi"

La musica è stata catturata, immortalata e resa immortale attraverso gli obiettivi di fotografi leggendari. Lou Reed, Fabrizio De André, Tom Waits, Kate Bush: nomi che evocano note e immagini intramontabili, dietro molte di queste immagini si cela una mente e un occhio particolare, quello di Guido Harari. Il documentario, in onda venerdì 1° dicembre alle 16.20 su Rai 3, “Guido Harari. Sguardi randagi” prodotto da Tekla in collaborazione con Rai Documentari, getta luce sui 50 anni di storia musicale e umana vissuti attraverso lo sguardo geniale di Harari. Un percorso intimo e potente che rivela le storie dietro le icone, i segreti dietro gli scatti che hanno reso celebri le leggende della musica. Se Robert Doisneau è sinonimo del bacio “alla francese” e Weegee delle notti noir americane, Guido Harari è il maestro dei ritratti musicali, trasformando la musica in immagini e storie indelebili. Il documentario racconta le rivoluzioni musicali del Novecento, dalle dolci melodie degli anni ’60 alla tumultuosa epoca dei cantautori, passando per il rock internazionale, il pop, la dance degli anni ’80, il punk e le sperimentazioni della beat generation. Ma questo non è solo un viaggio nella storia della musica. È un viaggio nella vita di Harari stesso, un uomo sensibile e ironico, un amico delle stelle musicali. Attraverso filmati inediti, inclusi quelli girati dallo stesso fotografo, il documentario offre un’esperienza intima e personale, offrendo uno sguardo inedito sul legame tra la sua vita e l’evoluzione della musica. Ciò che emerge con forza in questo viaggio è l’approccio intimo e familiare di Harari ai personaggi che ha fotografato. La sua capacità di estrarre la vera essenza dei soggetti, di usare l’umorismo e la comprensione del dolore, crea un legame profondo che va oltre il semplice scatto.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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