Sport e non solo. Ci sono anche arte, musica, cinema e comicità nel palinsesto che Sara Simeoni, campionessa olimpica ed ex primatista mondiale di salto in alto, disegna per la sua “Domenica Con”, lo spazio curato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana, in onda domenica 10 aprile dalle 14.00 alle 24.00 su Rai Storia. Non manca la rievocazione della sua carriera e dei grandi eventi sportivi come le Olimpiadi, delle quali è stata anche protagonista, da Monaco 1972 a Los Angeles 1984.
Si comincia con la commedia hollywoodiana del 1938 “Susanna”, con Katherine Hepburn e Cary Grant, per poi passare alle Olimpiadi di Berlino 1936, con le vittorie di Jesse Owens e la prima medaglia conquistata da un’italiana, la velocista Ondina Valla, raccontata nel doc “Il segno delle donne”. A seguire, le Olimpiadi di Roma del 1960 con la Simeoni piccola telespettatrice e vincitrice del concorso di disegni organizzato dal Ministero dell’Istruzione per l’evento. Ed è “1960”, un documentario di Gabriele Salvatores, costruito con immagini dell’Istituto Luce e delle Teche Rai, a raccontare le difficili condizioni di una famiglia italiana, sullo sfondo di quei Giochi Olimpici. E ancora, le Olimpiadi di Città del Messico del 1968 con il “pugno alzato” degli afroamericani Smith e Carlos, e con la rivoluzione nel salto in alto di Dick Fosbury, del quale la Simeoni adottò lo stile; e i giochi di Monaco del 1972 – le prime della Simeoni in gara – con il ricordo dell’attacco terroristico del gruppo “Settembre Nero” al villaggio olimpico.
Ricostruendo l’escalation dei suoi record – in particolare i 2,01 metri raggiunti a Brescia nel 1978 e quello olimpico di 1,97 ottenuto a Mosca – la Simeoni racconta anche le Olimpiadi di Montreal 1976 e nell’ex Urss del 1980, segnate dal boicottaggio degli Stati Uniti. Due eventi approfonditi, in serata, dal doc in prima visione “Montreal 1976 e Mosca 1980”. Ai temi dello sport si alternano le altre passioni di Sara Simeoni: dalla Tv italiana delle origini alla musica, con una carrellata delle partecipazioni in Rai di Tina Turner e i duetti di Mina e Lucio Battisti per “Teatro 10”; ma spiccano anche i maestri impressionisti e Vincent Van Gogh, al quale rende omaggio con un doc nel preserale, e la simpatia per i film di Terence Hill e Bud Spencer, quest’ultimo in un’intervista del 1978 per “Trenta minuti giovani”. In prima serata, poi, il film “Veloce come il vento” di Matteo Rovere, storia di un fratello e una sorella nel mondo delle corse automobilistiche, con Matilde De Angelis e Stefano Accorsi. La “Domenica con” di Sara Simeoni si chiude nel ricordo di Gigi Proietti con la puntata di “Storie della TV”, dedicata al grande attore.
Autore
