Sono più di 18.000 le denunce di aggressioni al personale sanitario, registrate dall’Osservatorio Nazionale nel 2023. A “
Basta la Salute”, il settimanale di medicina e sanità a cura di Gerardo D’Amico, in onda mercoledì 12 alle 16.40 e alle 21.40 su Rainews24, il presidente di Federsanità, Fabrizio Alba, parla delle iniziative degli ospedali e dei servizi sul territorio per tutelare la sicurezza dei dipendenti, ma non nasconde i motivi del disagio per gli utenti e gli stessi operatori per i tagli che ci sono stati negli ultimi 20 anni, non sempre compensati con il rafforzamento delle strutture restanti. Dal 2003 al 2023 i Pronto Soccorso sono scesi da 659 a 433, mentre gli accessi medi sono passati da 34mila a 42 mila. In 20 anni sono stati chiusi 285 ospedali ed eliminati 59mila posti letto, mentre gli addetti e soprattutto gli specialisti sono calati, per il blocco del turn over. Occorre una migliore offerta soprattutto territoriale, dice Alba, e puntare sulla informazione di pazienti e parenti, dal triage al ricovero.
Con il segretario nazionale dell’Anaao-Assomed, Pierino Di Silverio, approfondisce il tema della riforma dell’accesso alla facoltà di medicina. Tra otto anni ci sarà la pletora medica, i laureati in medicina saranno più di quelli che servono al sistema, e si regaleranno ad altri Stati i professionisti che, per la formazione, costano 250mila euro ognuno. Non serve allargare ancora il numero degli accessi alla facoltà di Medicina e non bisogna illudere gli aspiranti sostenendo che sia stato eliminato il numero chiuso, dato che dopo sei mesi ci sarà comunque la valutazione degli iscritti. Che col nuovo sistema potranno avere solo una formazione a distanza, dato che non ci sono né le strutture né i docenti per accogliere tutti i 90mila che si sono presentati lo scorso anno alla selezione.
Appuntamento da non perdere.
Commenta per primo