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Oggi in tv torna l’appuntamento con “Origini”

A sud di Taranto i popoli tra due mari

Oggi in tv torna l'appuntamento con "Origini"

Una storia antichissima che inizia con l’arrivo di coloni provenienti da Sparta nel 706 a.C. e la fondazione di una colonia: è quella di Taranto, protagonista di “Origini”, con Francesco Gasparri e Valentina Caruso, in onda domenica 25 febbraio alle 15.00 su Rai 2. Francesco Gasparri ne ripercorre la storia, cominciando dal castello Aragonese, splendido esempio di architettura militare, nelle cui fondamenta si nascondono i resti dell’antica Taranto. Nel sottosuolo sono custoditi immensi tesori che trovano dimora oggi nel Museo Archeologico, tra cui anche la straordinaria Tomba dell’atleta. Gasparri, insieme alla direttrice Stella Falzone racconterà la storia di un campione di allora, vissuto più di 2 mila anni fa, di cui restano lo scheletro e i suoi premi, le 4 anfore panatenaiche che venivano donate in caso di vittoria. La colonia di Taranto in breve tempo divenne una metropoli e un importante centro commerciale per tutto il Mediterraneo. Ma non ebbe rapporti facili con le popolazioni locali: è quello che racconta Valentina Caruso, partendo dal Parco Archeologico di Manduria, dove si conservano delle imponenti mura utilizzate dai Messapi per difendersi proprio dai greci di Taranto. Valentina Caruso andrà anche ad esplorare il Parco Archeologico di Egnatia dove insieme alle necropoli, all’acropoli, all’antico porto, si conserva un lungo tratto dell’antica via Traiana, la variante dell’Appia costruita dall’imperatore Traiano per accorciare il percorso che collegava Roma con Brindisi. Una strada percorsa anche nel medioevo dai tanti pellegrini diretti in Terra Santa come testimonia un ritrovamento eccezionale, il prezioso anello turrita simbolo del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Cosa resta di questa antica cultura? Sono molti i retaggi presenti nelle tradizioni popolari salentine che richiamano ad un passato ricco e glorioso, come racconta Lucia Scarabina, la prima ballerina della Notte della Taranta, il ballo che forse rappresenta una eredità davvero significativa.

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