Da Penang agli altopiani di Cameron
Partendo dal nord della Penisola Malese, Michael Portillo scende verso sud: “Prossima fermata Asia”, in onda lunedì 25 marzo alle 20.20 su Rai 5, raggiunge l’isola di Penang, che è il più antico insediamento britannico della regione, con la città coloniale di George Town, un tempo importantissimo porto mercantile. Nelle sue varie tappe, Portillo si confronta con il passato coloniale e il dominio britannico, che qui, più che in altre ex-colonie, è stato anche un fattore unificante e di progresso, con la nascita della rete ferroviaria e di un sistema scolastico che ancora forma l’élite del Paese. Tappa finale del viaggio, i freschi e lussureggianti altopiani di Cameron.
Penang è un’isola della Malesia, collegata alla terraferma dal ponte di Penang, considerato il pnte più lungo di tutto il sudest asiatico.
Per secoli Penang ha giocato un ruolo strategico nelle relazioni commerciali tra est e ovest, attirando mercanti cinesi ed arabi, oltre alle grandi compagnie commerciali inglesi ed olandesi, che gareggiavano per conquistarsi spazi commerciali e l’influenza sull’isola.
Questa lunga e colorata storia ha lasciato importanti testimonianze architettoniche, come il belissimo centro coloniale di Georgetown (la capitale di Penang), ricco di palazzi e botteghe ben conservati.
Oltre al suo ricco patrimonio storico e culturale, Penang vanta anche chilometri di spiagge, un entroterra montuoso orlato di magnifici templi, una cucina famosa in tutto il mondo, ed una vivace scena culturale.
ARMENIAN STREET è una delle strade più affascinanti di Penang: con i palazzi fatiscenti, opere di street art, templi buddhisti-cinesi, moschee e botteghe, questa via nella parte sud di Chinatown conserva un fascino antico.
La cosa migliore da fare è camminare tra Armenian Street e Acheh Street ed osservare le case con le scritte cinesi, i “murales” che compaiono qua e là e gli edifici un pò in rovina.
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