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Oggi in tv torna l’appuntamento con “Rebus”

L’Archivio Segreto Vaticano e il conflitto in medio oriente

Oggi in tv torna l’appuntamento con "Rebus"

Giorgio Zanchini torna domenica 24 marzo alle 16.15 su Rai 3 con una nuova puntata di “Rebus“, in compagnia dello storico e saggista Giordano Bruno Guerri.

Con Monsignor Sergio Pagano, che dal 1997 presiede l’ex Archivio Segreto Vaticano e con il giornalista del Corriere della Sera Massimo Franco, ci si addentrerà fra i faldoni, ora consultabili, dell’Archivio: dai documenti del processo che condannò Galileo Galilei, passando per l’arrivo delle truppe napoleoniche a Roma, fino ai silenzi di Pio XII dinanzi alla Shoah.

L’Archivio apostolico vaticano, archivio centrale della Santa Sede, è stato istituito da Paolo V il 31 gennaio 1612. I registri che vi confluirono, provenienti dai vari dicasteri della Curia romana, furono tre: i Registri Lateranensi, i Registri Vaticani ed i Registri Avignonesi)[1]. Nel 1630 Urbano VIII fece collocare nell’Archivio segreto vaticano vari registri di bolle (tra cui i libri della Camera apostolica) i quali fino a quel tempo erano rimasti ad Avignone. Ad Alessandro VIIspetta la decisione di destinare all’archivio la corrispondenza della Segreteria di Stato.

Nel 1810 in epoca napoleonica gli archivi furono confiscati e portati a Parigi presso palazzo Soubise. La restituzione avvenne tra il 1814 e il 1817, ma l’archivio subì pesanti perdite, molti documenti furono distrutti o dispersi.

Nel 1881 papa Leone XIII assunse la storica decisione di aprire le porte dell’archivio pontificio agli studiosi di qualsiasi paese e religione e divenne così un centro di ricerche storiche tra i più importanti del mondo. Da allora la ricerca nell’archivio segreto vaticano è gratuita ed è consentita ai ricercatori qualificati che abbiano interesse a compiere indagini storiche. Attualmente l’archivio segreto vaticano accoglie ogni anno oltre 1.200 studiosi, da 60 paesi del mondo.

Quindi, con Anna Foa, una delle importanti storiche dell’ebraismo in Italia e in Europa, Zanchini farà alcune riflessioni sul conflitto in corso fra Israele e Hamas.

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