Mercoledì 3 dicembre alle 21.10 Rai Movie trasmette in prima visione “Riabbracciare Parigi”, pellicola intensa che affronta le conseguenze psicologiche degli attentati del 13 novembre 2015 nella capitale francese.
La trama del film diretto da Alice Winocour
La protagonista Mia vive una serata apparentemente normale: mentre cena al ristorante col marito medico, quest’ultimo viene chiamato d’urgenza al lavoro. Sulla via del ritorno, sorpresa dalla pioggia battente, la donna decide di ripararsi in un bar. Questa scelta apparentemente banale cambierà per sempre la sua esistenza: un commando di terroristi fa irruzione nel locale massacrando quasi tutti i presenti.
Miracolosamente sopravvissuta, Mia dovrà fare i conti con un trauma devastante che mina profondamente i suoi rapporti interpersonali e la percezione di sé stessa. La via verso la guarigione passa attraverso il confronto con gli altri sopravvissuti alla strage, in un percorso doloroso ma necessario.
Un’esperienza personale trasformata in racconto cinematografico
La regista e sceneggiatrice Alice Winocour porta sullo schermo una testimonianza particolarmente autentica: ha vissuto in prima persona gli eventi drammatici che racconta. Questa vicinanza emotiva agli accadimenti si traduce in un’opera dal tono severo e riflessivo sulla violenza e sulle cicatrici invisibili che lascia.
Per dare corpo alla protagonista ferita, Winocour si affida al talento di Virginie Efira, che offre un’interpretazione intensa e stratificata. Completano il cast attori di calibro come Benoît Magimel, Grégoir Colin e l’italiana Maya Sansa, contribuendo a costruire un affresco corale del dolore e della resilienza.
“Riabbracciare Parigi” si propone come un’opera cinematografica che va oltre la cronaca, esplorando con sensibilità le ferite psicologiche del terrorismo e la difficile strada verso la ricostruzione dell’identità dopo un trauma collettivo.
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