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Passato e Presente, oggi gli alleati in Italia 1943-1945

Passato e Presente, oggi gli alleati in Italia 1943-1945 Passato e Presente, oggi gli alleati in Italia 1943-1945La conferenza di Casablanca

Conclusa l’operazione Torch, lo sbarco in Marocco e in Algeria, e dopo la vittoria dell’VIII Armata britannica a El-Alamein, i comandi inglesi e americani intendono sfruttare al massimo le posizioni di vantaggio conquistate in Nord Africa.

Questo significa indurre l’Italia, ventre molle dell’Asse, ad abbandonare il conflitto, costringendola alla capitolazione.

È quanto stabiliscono nella conferenza di Casablanca, nel gennaio del 1943. Mussolini si proclama sicuro che il principio di resa incondizionata porterà al massimo grado la volontà del popolo italiano di perseverare nella lotta.

Una pagina di storia ripercorsa da Paolo Mieli e dal professor Mauro Canali a Passato e Presente, in onda mercoledì 29 novembre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.

L’armistizio con gli alleati

Ma quando gli alleati, con l’operazione Husky, danno inizio alla campagna militare nella penisola, il popolo italiano è stremato e i soldati, esausti e privi di mezzi, hanno il morale a terra.

Il 3 settembre 1943 l’Italia firma l’armistizio con gli alleati e il suo territorio, per due lunghi anni, sarà trasformato in un campo di battaglia per affrancarla dal giogo della Wehrmacht e dei collaborazionisti della Repubblica Sociale.

Una guerra senza quartiere le cui operazioni verranno rallentate dalle continue divergenze strategiche tra statunitensi e britannici.

Ma le forze della democrazia avranno la meglio su quelle nazifasciste e, seppur al prezzo di numerosissime vite umane, nell’aprile del 1945 l’Italia sarà finalmente libera.

Analizzare il passato per comprendere meglio il presente

Il programma televisivo Passato e Presente ripercorre questi avvenimenti storici, analizzando il passato per comprendere meglio il presente.

Paolo Mieli e il professor Mauro Canali ci guideranno attraverso le vicende della Seconda Guerra Mondiale in Italia, mettendo in luce le sfide e le difficoltà che il paese ha affrontato nel passato.

Ma perché è importante conoscere il passato? Perché solo attraverso la comprensione delle vicende storiche possiamo comprendere meglio il presente.

Le scelte che sono state fatte in passato hanno influenzato la situazione attuale e solo conoscendo queste scelte possiamo prendere decisioni più consapevoli per il futuro.

Passato e Presente ci offre uno sguardo approfondito su un periodo cruciale della storia italiana, permettendoci di riflettere sulle conseguenze delle scelte fatte nel passato e di trarre insegnamenti per il presente.

Non dobbiamo dimenticare che la storia è un insegnante prezioso e che solo imparando dai nostri errori possiamo sperare di costruire un futuro migliore.

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