Manuela Di Centa, Lionello Manfredonia e il ricordo di Franco Ballerini e di Totò Schillaci

Lionello Manfredonia, invece, ex centrocampista di Lazio e Roma, parlerà del derby capitolino, in programma domenica 13 alle 20.45, e del momento della Juventus, squadra con la quale ha vinto uno scudetto e una Coppa Intercontinentale.
In chiusura spazio ai ricordi: quelli della famiglia Ballerini, a trent’anni dal primo trionfo di Franco alla Parigi-Roubaix – la gara di domenica sarà trasmessa in forma integrale dalla Rai, tra Rai Sport e Rai 2 – e quelli di Jessica Schillaci, figlia di Totò, che ci ha lasciati sette mesi fa.
Salvatore Schillaci, detto Totò, nasce il 1° dicembre del 1964 a Palermo in Sicilia e inizia a giocare nell’AMAT, squadra di quartiere che rappresenta l’omonima azienda municipalizzata della città. Il club rosanero prova ad acquistare sia lui che Carmelo Mancuso offrendo per entrambi 28 milioni di lire, ma i dirigenti dell’AMAT ne chiedono 35 milioni e così sfuma la possibilità di passate alla prima squadra della città. Nel 1982 Totò viene quindi ingaggiato dal Messina in serie C2. Nella stagione 1985-86 contribuisce con 11 reti alla promozione del club in serie B. In totale con la formazione giallorossa resta 7 anni. A contribuire a mettere in risalto le doti del giovane attaccante è l’allenatore Franco Scoglio con cui Totò instaura un ottimo rapporto. Nella stagione seguente segna ben 13 reti. Poi sulla panchina del Messina arriva Zdenėk Zeman.
Appuntamento da non perdere.
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