Vai al contenuto

“Sottocasa. Il Teatro nelle città” saluta l’estate che se ne va

“Sottocasa. Il Teatro nelle città” saluta l’estate che se ne va “Sottocasa. Il Teatro nelle città” saluta l’estate che se ne vaCon un pubblico di centinaia e centinaia di piccoli e grandi spettatori e 12 serate estive tra i parchi, le ville, le piazze di Venezia, tra le isole e la terraferma si chiude la rassegna teatrale “Sottocasa. Il Teatro nelle Città” ideata dal Comune di Venezia e dal Teatro Stabile del Veneto e iniziata lo scorso 27 luglio.

“Dopo un lungo inverno passato in casa a causa dell’emergenza Covid-19 grazie agli appuntamenti di Sottocasa lo spettacolo dal vivo è ritornato tra la gente e soprattutto in mezzo ai bambini che più di tutti hanno sofferto il lockdown – dichiara il Sindaco Luigi Brugnaro – L’obiettivo è di ricreare comunità e riattivare anche  zone  come Chirignago, Mestre, Campalto, Pellestrina, Burano e la Giudecca, solitamente escluse dai principali circuiti culturali ed artistici, concentrati maggiormente nella città antica. Ringrazio per questo la collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e tutti coloro che hanno contribuito a questo successo.”

“Una collaborazione di successo che in un momento così difficile è riuscita a regalare un sorriso ai piccoli abitanti della città – commenta Massimo Ongaro, direttore Teatro Stabile del Veneto – Ma soprattutto ha dimostrato che è possibile fare spettacolo e intrattenere il pubblico in sicurezza e nel rispetto di tutte le norme vigenti. Grazie al lavoro fatto con l’Amministrazione comunale abbiamo raggiunto posti e spazi nuovi della città avvicinandoli al mondo del teatro, un’operazione oggi più che mai fondamentale per riprendere il rapporto con il pubblico e che siamo sicuri si rinnoverà anche per i prossimi anni”.

La rassegna, che si è rinnovata per il secondo anno consecutivo, ha visto in scena nelle serate in programma due produzioni dello Stabile: UCCI!UCCI! di Stivalaccio Teatro e MI PORTI AL PARCO con Susi Danesin, pensate proprio per i bambini e le loro famiglie. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo.

Il progetto “Sottocasa. Teatro nelle Città”, permette di trasformare qualsiasi spazio in un teatro, di aprire alla comunità luoghi ovunque collocati per accogliere cultura e socialità, di scoprire squarci insoliti della città capaci di ospitare un pubblico multigenerazionale, dai bambini agli anziani e soprattutto di recuperare la tradizione orale veneta del “Filò”, rintracciando la memoria di un’epoca in cui era essenziale vivere esperienze di condivisione. Un programma promosso nell’ambito del progetto “Estate 2020. Musica, teatro, sport e cinema tra terra e laguna” cofinanziato dall’Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei | Programma Operativo città Metropolitane 2014-2020 e fortemente voluto dal sindaco Luigi Brugnaro, che mira a coinvolgere i cittadini in eventi culturali che li rendano protagonisti della vita della città.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend