La seconda edizione del Sparse Plus Festival torna ad animare i borghi marchigiani. Infatti, da agosto a ottobre 2025 si terranno cinque appuntamenti imperdibili di musica e teatro.
Gli spettacoli si svolgeranno negli splendidi borghi di Cossignano, Maltignano, Montalto delle Marche, San Ginesio e San Lorenzo in Campo. Inoltre, tutti gli eventi sono completamente gratuiti per il pubblico.
Un progetto europeo per le aree rurali
L’importanza del sostegno europeo
Il festival è finanziato dal programma Europa Creativa e rappresenta una risorsa economica importante. Infatti, il progetto promuove lo spettacolo dal vivo professionale nelle aree rurali europee.
AMAT è il capofila dell’iniziativa, presieduto da Piero Celani e diretto da Gilberto Santini. Inoltre, il circuito multidisciplinare marchigiano dimostra capacità di realizzare progetti internazionali innovativi.
Il problema dell’accesso culturale
Le statistiche rivelano che il 30% della popolazione europea vive in aree rurali. Tuttavia, queste zone hanno meno opportunità di accesso e fruizione culturale. Inoltre, questa differenza si riverbera nel tessuto sociale locale.
Il progetto offre alle comunità rurali la possibilità di ospitare spettacoli di qualità. Pertanto, favorisce la socializzazione in spazi non nati per eventi dal vivo.
Il programma completo degli spettacoli
Agosto: musica elettronica e poesia
Il festival inizia il 6 agosto a Cossignano, in Piazzale Europa alle ore 21.15. Infatti, si esibirà Unadasola, duo formato da Arianna Lorenzi e Francesco Tommasi.
I musicisti presentano il loro primo album “lineagialla” nell’ambito del progetto Glocal Sound. Inoltre, il loro percorso creativo mescola elettronica e poesia dopo gli studi accademici.
Settembre: danza per famiglie
Il 6 settembre a Maltignano, in Piazza Giuseppe di Vittorio alle ore 18, spazio ai più piccoli. Infatti, Agnese Lanza, Martina Francone e Sara Campinoti propongono “Habitat kids!”.
Lo spettacolo è dedicato alle famiglie e si svolge in uno spazio fantastico fatto di forme e colori. Inoltre, le danzatrici guidano i bambini in un viaggio onirico interattivo.
Ottobre: teatro e performance internazionali
Il 16 ottobre al Teatro Comunale di Montalto delle Marche va in scena “Molto dolore per nulla”. Infatti, Luisa Borini presenta alle ore 21.15 un racconto intimo e autoironico.
Lo spettacolo combina la profondità del monologo con la leggerezza della stand-up comedy. Inoltre, rappresenta un viaggio emotivo verso l’accettazione di sé.
Il gran finale internazionale
Una compagnia polacca per i più piccoli
Il festival si conclude con un appuntamento internazionale speciale. Infatti, il 25 ottobre a San Ginesio e il 26 ottobre a San Lorenzo in Campo si esibisce Art Fraction.
La compagnia polacca presenta “We live here”, spettacolo interattivo per bambini dai 2 ai 5 anni. Inoltre, danza, movimento e oggetti invitano il pubblico a esplorare il tema della comunità.
Un viaggio partecipato
Lo spettacolo è un viaggio partecipato tra case, legami e gentilezza. Infatti, costruisce insieme al pubblico uno spazio condiviso fatto di empatia e creatività.
La rete internazionale del progetto
Partner europei di prestigio
Accanto ad AMAT, i soggetti promotori includono organizzazioni di tutta Europa. Infatti, partecipano Eesti Tantsuagentuur dall’Estonia, Fish Eye dalla Lituania e Shoshin Theatre dalla Romania.
Inoltre, collaborano Riksteatern Varmland dalla Svezia, Pro Progressione e SINUM dall’Ungheria. Completano la rete Nova-Sit dalla Repubblica Ceca, Teatro 4Garoupas dalla Germania e Fondazione Toscana Spettacolo dall’Italia.
Modalità di partecipazione
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito, rendendo la cultura accessibile a tutti. Tuttavia, “We live here” a San Lorenzo in Campo richiede prenotazione obbligatoria.
Per prenotare è necessario chiamare il numero 366 6305500 o scrivere a [email protected]. Inoltre, tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.amatmarche.net.
Il Sparse Plus Festival rappresenta un’occasione unica per vivere spettacoli di qualità nei borghi marchigiani. Infatti, l’iniziativa dimostra come la cultura possa raggiungere ogni territorio, valorizzando le comunità locali.
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