Stasera i capolavori per i Balletti russi di Diaghilev
Con l’Orchestra Rai diretta da Orozco-Estrada

“Questa musica prolunga l’emozione dei miei versi e ne fissa lo scenario con più passione ed efficacia di quanto non riuscirebbe a fare la pittura”: con queste parole il grande poeta francese Stéphane Mallarmé descrisse il capolavoro di Claude Debussy Prelude à L’apres-midi d’un faune (Preludio al pomeriggio di un fauno) tratto dal suo omonimo poema, che apre il concerto. La breve pagina sinfonica, divenuta una pietra miliare dell’impressionismo musicale, fu eseguita per la prima volta il 22 dicembre del 1894 alla Société Nationale di Parigi sotto la direzione di Gustave Doret. Nel 1912 il grande danzatore Vaslav Nijinskij, insieme ai “Ballets russes”, creò su questa musica una coreografia che, attraverso i riferimenti alle pitture degli antichi vasi greci, rivoluzionò letteralmente la storia della danza facendola entrare prepotentemente nell’epoca moderna.
Dopo Debussy, Orozco-Estrada propone il balletto “La boutique fantasque (La bottega magica)” di Ottorino Respighi, tratto da quei “Péchés de vieillesse” scritti da Rossini per le serate del suo salotto parigino dopo essersi ritirato precocemente dalle scene. Anch’esso composto per i “Ballets Russes” di Sergej Djagilev, è ambientato in un negozio di giocattoli che di notte si animano e danzano in allegria. Il balletto è andato in scena all’Alhambra di Londra il 5 giugno del 1919.