Stasera in tv appuntamento con Generazione Bellezza

Ferla, l’armonia della sostenibilità

Un centro olistico, una raccolta differenziata senza rivali, una comunità energetica, pareti verdi nelle scuole per riciclare l’acqua: Ferla in Sicilia è un modello di rinascita fondato sul rispetto dell’ambiente e soprattutto delle persone, con una comunità compatta che sceglie consapevolmente il proprio destino. Un luogo raccontato da”Generazione Bellezza“, il programma di Rai Cultura scritto e condotto da Emilio Casalini, in onda martedì 24 giugno alle 20.15 su Rai 3.

In siciliano il suo nome è A Ferra, specificamente con l’articolo determinativo. Nel locale dialetto ferlese è pronunciato /aˈfɛɻa/ con una erre che in generale differisce dalla erre siciliana, che infatti suona /aˈfɛːʐa/ per via della sua origine fonetica galloitalica siciliana.

Quanto all’origine del nome odierno, gli archivi attestano l’uso della forma tardo latina di Ferula, che recenti scoperte archivistiche rimandano al nome della famiglia di origini normanne La Ferla (anche de Ferula).

Sui piani etimologico e morfologico, al fine di individuare l’origine del toponimo è certamente utile comparare i derivati romanzi del latino ferula (“canna”, “finocchio gigante”) tra cui l’aragonese “cañaferra”, il catalano “ferla” e “canyaferla”, il piemontese “ferla”, il sardo “feurra”.

Attualmente Ferla, La Ferla, Ferlito o Ferlita sono cognomi diffusi tanto nella parte orientale della Sicilia, quanto in Piemonte e in Lombardia. Il nome “Ferla” compare per la prima volta nelle Decime Ecclesiastiche del 1275. Ma il primo vero documento è costituito dal testamento del barone Iohannes de Ferula, datato 1292. Da questa famiglia, che si sarebbe in seguito chiamata La Ferla, derivò il nome. Il toponimo “Ferla” per quanto antico è stato adottato nel Medioevo. Il borgo fu fondato dai normanni provenienti dalla Normandia e si formò attorno al castello costruito da quest’ultimi. Questo piccolo castello fu posto sotto il dominio normanno di Goffredo, figlio di Ruggero I di Sicilia.

Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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