Un viaggio nella cultura veneta inizia necessariamente dai caffè, luoghi di ritrovo e scambio tra letterati nel ‘700. La vicenda storica di questa bevanda celebrata da Goldoni e da Gozzi su sviluppa contemporaneamente a quella della cultura e della società veneziana, superando abbondantemente, però, i confini storici della Repubblica della Serenissima. Senza dimenticare la cultura del vino che dai tradizionali “bacari” e “trani” si estenderà successivamente a tutta la terra ferma veneta. Da qui parte “
Cultura, osterie e caffè nel Veneto”, programma in tre puntate della Sede regionale per il Veneto del 1980, con la regia di Giuseppe Maffioli, che Rai Cultura ripropone da martedì 24 giugno alle 17.45 su Rai Storia. Nella prima puntata, “Caffè a Venezia”, Maffioli rivisita i luoghi sacri del culto del caffè come il Florian in Piazza S. Marco rievocandone i fasti e la decadenza. Nel secondo appuntamento, in onda mercoledì 25 giugno, l’itinerario iniziato a Venezia prosegue a Treviso. La “marea gioiosa” – così veniva definito il territorio trevisano del tardo Medioevo – è caratterizzata negli ultimi anni dell’‘800 e nei primi del ‘900 da personaggi bizzarri, “I mati de Treviso”, ma di grande rilievo per la cultura nazionale come lo scultore e pittore Arturo Martini, lo scrittore Giovanni Comisso, e Gino Rossi. Infine, giovedì 26 giugno alle 17.45 sempre su Rai Storia, “I amici de Verona, la storia”: il pittore Angelo Dall’Oca Bianca, il commediografo Renato Simoni e il poeta Berto Barbarani.
La più antica osteria del Veneto, un locale ricco di storia e tradizioni immerso nel meraviglioso paesaggio del Passo San Boldo.
E’ il regno di Federica ed Enrico, due giovani sposi con la passione per la cucina, hanno deciso di far rivivere La Muda, un’antica locanda la cui costruzione risale al 1428. I due giovani hanno deciso di acquistare il locale per poter mantenere viva la storia.
Raiplay.
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