L’esordio di Alessandro Siani alla regia
Nel Nord Europa c’è una principessa triste, Letizia, che vorrebbe essere più amata dai suoi sudditi e comparire nei giornali popolari. Per cercare di accontentarla, il padre escogita un piano in combutta col ciambellano di corte: farla fidanzare con un popolano e poi mandare le nozze in fumo la sera prima del matrimonio. L’esordio di Alessandro Siani da regista è anche la consacrazione del comico napoletano nel cinema italiano di grande richiamo: sabato 3 febbraio, alle 21.10, su Rai Movie c’è “Il principe abusivo” che lo vede nei panni della vittima ideale per il complotto ordito ai danni della principessa Letizia. Antonio, giovane e squattrinato, vive a Napoli dove si arrangia come può e non può immaginare di mandare a monte i piani del re. Nel 2013 il film ha incassato quasi 15 milioni di euro ed è stato la rivelazione italiana della stagione: merito di una comicità popolare non priva di trovate originali che riesce a rinnovare, con anche un certo spessore, un tema classico per il nostro cinema, dal “Signor Max” a “Innamorato pazzo”. Nel cast, anche Christian De Sica, Sarah Felberbaum, Serena Autieri, Marco Messeri.
Alessandro Esposito nasce a Napoli il 17 settembre 1975; la decisione di usare il cognome d’arte Siani è un omaggio al giornalista partenopeo Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985. Cresciuto nel quartiere di Fuorigrotta, ha iniziato la sua carriera all’interno del laboratorio Tunnel Cabaret, storico locale sito a Napoli nei pressi del monastero di Santa Chiara. Benché giovanissimo, nel 1995 vince il premio Charlot come migliore cabarettista dell’anno. È stato, inoltre, il vincitore di alcuni premi nazionali, come Franca Villa e Ascea Ridens (presidente della giuria, l’attore comico napoletano Francesco Paolantoni).
Riceve in piazza della Rinascita a Pescara un premio speciale durante la 41ª edizione del premio Flaiano il 20 luglio 2014.
Appuntamento assolutamente imperdibile.
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