Stasera in tv appuntamento con “Mai più trasmessi”
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Stasera in tv appuntamento con “Mai più trasmessi” 

Dietro le quinte di “Buonasera Raffaella”

Stasera in tv appuntamento con “Mai più trasmessi”
Per “Mai più trasmessi”, in onda mercoledì 16 aprile alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, Simona Vanni presenta “Dietro le quinte di un varietà”, antologia trasmessa una sola volta il 21 luglio 1986 del “meglio” delle 5 puntate di “Buonasera Raffaella” in onda da New York, con immagini inedite della Carrà durante le prove e dietro le quinte della trasmissione.
Raffaella Carrà, dopo il successo del programma del mezzogiorno “Pronto…Raffaella?”, ritorna in Rai con “Buonasera Raffaella”, in onda per 15 puntate dal 5 dicembre 1985 all’8 marzo 1986, le cui ultime cinque vengono trasmesse via satellite dagli studi della Rai Corporation di New York. Una trasmissione di grande successo di pubblico, con ospiti eccezionali. A conclusione della serie, il 21 luglio 1986 viene trasmessa questa antologia dei brani più emozionanti delle puntate “americane”.

Il programma era un talk-show di intrattenimento, diretto da Boncompagni che ne era anche autore insieme a Lianella Carell, Irene Ghergo e Giancarlo Magalli ed andava in onda dagli studi Rai di Via Teulada 66 dalle 12:05 alle 14.20, con all’interno l’edizione delle 13.30 del TG1. Al centro della trasmissione vi era l’interazione con il pubblico in diretta attraverso vari giochi telefonici, con i concorrenti da casa che nel corso di ogni puntata rispondevano a delle semplici domande poste dalla conduttrice con la possibilità di vincere considerevoli cifre. Uno dei giochi simbolo che hanno caratterizzato la trasmissione nell’immaginario collettivo del pubblico era Quanti sono?, soprannominato il gioco dei fagioli, ideato da Giancarlo Magalli sulla base di piccoli concorsi organizzati dai drugstore americani: i telespettatori dovevano indovinare il numero esatto di fagioli presenti all’interno di un barattolo di vetro, una cifra molto difficile da indovinare tanto che di puntata in puntata si creò sempre più suspense sia per l’aumentare del montepremi, che cresceva ad ogni tentativo errato, che per l’avvicinarsi al momento della soluzione dell’enigma.

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