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Stasera in tv appuntamento con Omaggio a Claudio Abbado

La sua “Messa di Requiem” di Verdi

Stasera in tv appuntamento con Omaggio a Claudio Abbado

Rai Cultura rende omaggio al grande direttore d’orchestra Claudio Abbado a 10 anni dalla scomparsa (20 gennaio 2014) con la “Messa di Requiem per soli, coro e orchestra” di Giuseppe Verdi, da lui diretta sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Roma della Rai e registrata nel 1970 dalla Chiesa di Santa Maria sopra Minerva in Roma, in onda sabato 20 gennaio alle 22.35 su Rai 5. Tra gli interpreti, grandi nomi: il soprano Renata Scotto, il mezzosoprano Marylin Horne, il tenore Luciano Pavarotti, il basso Nicolaj Ghiaurev. I Cori di Roma e Milano della Rai sono diretti dal maestro Giulio Bertola.

A completare l’omaggio, sempre sabato alle 19.10 sempre su Rai 5, la puntata della serie “Grandi Direttori d’Orchestra” di Corrado Augias, per la regia di Vittorio Armentano, che racconta il lavoro del Maestro Claudio Abbado al Teatro alla Scala, di cui fu direttore musicale dal 1968 al 1986.

Claudio Abbado nasce a Milano il 26 giugno 1933, da una famiglia borghese della quale fanno parte diversi noti musicisti: suo padre, Michelangelo Abbado, è insegnante di violino al prestigioso Conservatorio ‘”Giuseppe Verdi” di Milano e poi vicedirettore dello stesso; la madre, Maria Carmela Savagnone (sorella del padre di Rita e Deddi), è pianista e scrittrice per bambini; suo fratello maggiore, Marcello Abbado, è pianista e in seguito compositore e direttore dello stesso conservatorio milanese. Ha anche altri due fratelli: Luciana Abbado Pestalozza, fondatrice del Festival di MilanoMusica, e Gabriele Abbado, architetto.

Fino al 1955 compie i suoi studi presso il conservatorio meneghino, diplomandosi in composizione, pianoforte e direzione d’orchestra. Terminati gli studi si perfeziona con Friedrich Gulda per il pianoforte e Antonino Votto per la direzione d’orchestra. In seguito si trasferisce a Vienna, avendo vinto una borsa di studio biennale per i prestigiosi corsi di perfezionamento in direzione orchestrale di Hans Swarowsky.

Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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