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Stasera in tv appuntamento con Omaggio a Maurizio Pollini

Le ultime tre Sonate e il Concerto n.5 di Beethoven con Claudio Abbado

Stasera in tv appuntamento con Omaggio a Maurizio Pollini

Per rendere omaggio alla figura di Maurizio Pollini, uno dei più grandi musicisti e pianisti contemporanei, appena scomparso, Rai Cultura ne ripropone alcune storiche interpretazioni, in onda domenica 24 marzo alle 19.25 su Rai 5, dopo una prima trasmissione oggi – sabato 23 marzo – sempre su Rai 5. Si comincia con il concerto dall’Herkulessaal di Monaco in cui Maurizio Pollini esegue le ultime tre Sonate per pianoforte di Beethoven. Tra i vertici assoluti della letteratura pianistica di tutti i tempi, le tre composizioni sembrano attraversare tutte le possibilità timbriche ed espressive dello strumento verso i più alti valori etici e spirituali.

A seguire, sempre di Beethoven, il Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op.73 (Imperatore) per pianoforte e orchestra interpretato all’Auditorium del Foro Italico in Roma da Maurizio Pollini e dall’Orchestra Sinfonica di Roma della Radiotelevisione Italiana. Sul podio, un direttore legato a Pollini da un’amicizia e da un rapporto artistico straordinari: Claudio Abbado.

Figlio dell’architetto Gino Pollini e della musicista Renata Melotti (sorella dello scultore Fausto Melotti), dotato sin da bambino d’impressionante talento musicale, iniziò lo studio del pianoforte con Lonati e proseguì gli studi fra i 13 e i 18 anni con Carlo Vidusso. Nel 1957 vinse il secondo premio (consistente in 600 franchi svizzeri) al “Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale” di Ginevra, con 222 candidati da tutta Europa (il primo premio andò a Martha Argerich); nel 1959 vinse il primo premio del Concorso pianistico internazionale Ettore Pozzoli di Seregno.

Diplomatosi al Conservatorio di Milano (dove aveva studiato anche composizione), vinse nel 1960 il Concorso Chopin a Varsavia. In quell’occasione Arthur Rubinstein, membro della giuria, dopo aver ascoltato Pollini disse, rivolgendosi agli altri membri: “Questo giovane, o diventerà il più grande pianista del mondo, o finirà in manicomio!”. Gli studi sono noti per le considerevoli difficoltà e complessità.

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