Stasera in tv appuntamento con Passato e Presente
 | 

Stasera in tv appuntamento con Passato e Presente

Rina Fort, cronaca di un delitto

Stasera in tv appuntamento con Passato e Presente
Il 29 novembre 1946, in una Milano ancora coperta di macerie e duramente provata dalla guerra, viene commesso un atroce delitto. La trentunenne Rina Fort entra in casa del suo amante e ne uccide la moglie e i tre figli di 7, 5 anni e 10 mesi. Una strage di innocenti che sconvolge l’opinione pubblica e attrae l’attenzione dei media. Una pagina di storia raccontata da Paolo Mieli e dall professoressa Barbara Bracco a “Passato e Presente“, in onda sabato 10 maggio alle 20.30 su Rai Storia. I giornali pubblicano foto terribili, Dino Buzzati scrive a proposito dell’episodio sul “Corriere della Sera”. La “cronaca nera”, che era stata bandita dalla censura fascista, torna libera, mentre i media assumono un nuovo protagonismo.
Nell’ottobre del 1946 la quarantenne Franca Pappalardo parte in fretta da Catania con i suoi figlioletti, per raggiungere il marito Giuseppe Ricciardi, nella lontana e fredda Milano.

La coppia ha tre bambini piccoli: Giovanni di 7 anni, Giuseppina di 5 e Antonio di appena 10 mesi. A convincerla a lasciare la città e a trasferirsi sono state alcune voci, sempre più insistenti e preoccupanti, di amici di famiglia: il suo Pippo sembra avere infatti da tempo intrecciato una relazione con una commessa trentenne del suo negozio di tessuti in Via Tenca, una tale Caterina Fort detta Rina.

Negli ultimi tempi la storia ha preso una brutta piega, perché Giuseppe ha cominciato a presentare a colleghi e amici la Fort (che indossa la fede nuziale all’anulare sinistro) come legittima moglie.

Quando Franca arriva in città, il destino della Fort, una robusta ragazza friulana di 31 anni, è ormai deciso: viene licenziata in tronco e liquidata con un po’ di denaro. La signora Ricciardi ha affrontato di persona la ragazza, per farle capire apertamente che deve definitivamente rinunciare a Giuseppe.

Un appuntamento importante, assolutamente da non perdere.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *