Maledetto Copernico

Perché Copernico ha fatto la rivoluzione? Da questa domanda parte Mario Tozzi venerdì 9 maggio con la puntata di “Sapiens. Un solo pianeta” una produzione Rai Cultura in onda alle 21.15 su Rai 5. Altro interrogativo è se lo scienziato Niccolò Copernico debba essere davvero “maledetto” per averci scalzato dal centro dell’universo. E poi, ci sono altre forme di vita intelligente? Noi Sapiens siamo davvero speciali oppure no?
La puntata si conclude con i ragionamenti sulle conseguenze della cosiddetta rivoluzione copernicana, ripercorrendo la storia l’astronomo polacco che, con la sua geniale intuizione, ha scardinato ogni convinzione sulla centralità dell’uomo: una vittoria dei numeri e della scienza ma una sconfitta per l’umanità intera, orfana di un cosmo creato intorno a lei.
Mario Tozzi va a Padova, dove Copernico compì parte dei suoi studi. In particolare, visità la Cappella degli Scrovegni, dove Giotto ha rappresentato il cielo Stellato nella concezione pre-copernicana, e l’Osservatorio Astronomico di Asiago, dal quale, osservando la volta celeste per come è conosciuta oggi, “Sapiens. Un solo pianeta” va alla scoperta di un universo dotato di un’infinità di mondi compiendo un’indagine per cercare di capire se l’umanità è davvero così speciale nell’universo.
In apertura di puntata nello spazio dedicato ai “Dialoghi di Sapiens”, lo scienziato Mario Tozzi converserà con l’umanista Pietrangelo Buttafuoco sui temi della serata.
La puntata si conclude con i ragionamenti sulle conseguenze della cosiddetta rivoluzione copernicana, ripercorrendo la storia l’astronomo polacco che, con la sua geniale intuizione, ha scardinato ogni convinzione sulla centralità dell’uomo: una vittoria dei numeri e della scienza ma una sconfitta per l’umanità intera, orfana di un cosmo creato intorno a lei.
Mario Tozzi va a Padova, dove Copernico compì parte dei suoi studi. In particolare, visità la Cappella degli Scrovegni, dove Giotto ha rappresentato il cielo Stellato nella concezione pre-copernicana, e l’Osservatorio Astronomico di Asiago, dal quale, osservando la volta celeste per come è conosciuta oggi, “Sapiens. Un solo pianeta” va alla scoperta di un universo dotato di un’infinità di mondi compiendo un’indagine per cercare di capire se l’umanità è davvero così speciale nell’universo.
In apertura di puntata nello spazio dedicato ai “Dialoghi di Sapiens”, lo scienziato Mario Tozzi converserà con l’umanista Pietrangelo Buttafuoco sui temi della serata.
La “rivoluzione copernicana” è il termine che indica il passaggio da una visione geocentrica (con la Terra al centro dell’universo) a una eliocentrica (con il Sole al centro) nell’astronomia, inizialmente proposta da Niccolò Copernico. Questo cambiamento radicale ha avuto un impatto profondo sulla concezione dell’universo e sulle teorie scientifiche. Questa teoria pone il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti e si contrappone a quella geocentrica, che prevedeva invece la Terra al centro del sistema solare. Metaforicamente si chiama oggi “rivoluzione copernicana”.
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