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Stasera in tv appuntamento con Storie della Tv

La partenza (1926-1954)

Stasera in tv appuntamento con Storie della Tv

I primi 50 anni della Televisione Italiana e la lunga preparazione al lancio della programmazione ufficiale, avviata il 3 gennaio 1954. Nell’ultima puntata di “Storie della Tv”, con Aldo Grasso – in onda in prima visione lunedì 1° gennaio alle 22.10 su Rai Storia – si torna ai “blocchi di partenza”. Nel 1926 avviene la prima dimostrazione pubblica di un sistema di ripresa e trasmissione televisiva in Italia: è l’inizio di una lunga fase di sperimentazione, interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, che si concluderà con il fatidico 3 gennaio ’54. Testimoni della puntata sono Romana De Angelis Bertolotti, nipote dell’ingegnere Sergio Bertolotti, e Alessandro Banfi, nipote e omonimo dell’altro ingegnere che per primi organizzarono gli esperimenti televisivi nell’Eiar fascista e nella Rai del dopoguerra; Enrico Menduni, massmediologo e storico della radio italiana, che racconta il contesto di questi esperimenti nella storia della Radio italiana; Vito Molinari, uno dei registi del primo nucleo di lavoro della Televisione, che racconta la fase finale della sperimentazione della Televisione Rai, prima dell’avvio ufficiale dei programmi. Di Fabrizio Marini. Un programma di Enrico Salvatori e di Fabrizio Marini, con la consulenza di Aldo Grasso. Produttore esecutivo Emanuela Capo. Regia di Eva Frerè e Matteo Bardelli.

Aldo Grasso si è laureato in Lettere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore con una tesi in Storia del cinema dal titolo “Teoria e prassi nell’opera prima di S.M. Eisenstein”. Fondatore di cineclub con Giovanni Buttafava, Franco Quadri, Alberto Farassino, Tatti Sanguineti e Carlo Freccero, è poi passato ad occuparsi di televisione. Dal 1990 è critico televisivo del Corriere della Sera.

Dall’ottobre 1993 al settembre 1994 è stato direttore della programmazione radiofonica della Rai nella breve stagione detta dei Professori. Ha condotto alcuni programmi televisivi (tra cui un’edizione di Tuttilibri), e la trasmissione radiofonica A video spento, su Radio Due, che ha inaugurato la critica televisiva in radio.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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