Si parla di Playlist

Il 2025 si preannuncia frizzante per il panorama musicale italiano: la scena si sta evolvendo tramite diverse tendenze emergenti che stanno plasmando l’industria. Questa trasformazione è dettata da un mix di nuove influenze globali, innovazione tecnologica e riscoperta di generi passati. In un simile contesto, i gusti del pubblico italiano sono sempre più variegati: l’audience abbraccia contaminazioni sonore provenienti da tutto il mondo e premia gli artisti capaci di mescolare stili differenti con originalità.
Come ci illustra l’ultima ricerca di ExpressVPN, l’industria musicale nostrana sta vivendo un’epoca d’oro, con profitti in forte ascesa e opportunità senza precedenti per artisti, etichette e piattaforme. L’aumento dei ricavi derivanti da streaming, concerti e sponsorizzazioni permette agli artisti e alle case discografiche di osare e sperimentare di più. Questo spiega perché generi come l’hyperpop o il post-punk stanno trovando spazio: con maggiori risorse a disposizione c’è meno timore di proporre sound innovativi. Andiamo dunque a svelare dieci tendenze da non perdere di vista. I confini tra generi si stanno assottigliando sempre di più: il pop incorpora elementi di drill e techno, il rap si mescola con il jazz, rock e musica classica trovano nuove sinergie. Gli artisti di ogni stile, insomma, finiscono per sperimentare contaminazioni inedite: l’ascolto in streaming è decisivo per questo trend, con un pubblico che si sposta tra playlist eterogenee rendendo le categorizzazioni tradizionali meno rilevanti. Complice l’ascesa di musica elettronica e hip-hop, il rock ha vissuto un periodo di minor centralità nelle classifiche.
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