Un omaggio alla Giornata internazionale della pizza

Ingredienti semplici e di qualità, espressione della tradizione mediterranea più profonda, da cui provengono acqua, farina, lievito e olio, che si uniscono per dare vita a un’eccellenza gastronomica italiana celebrata e, soprattutto, mangiata in tutto il mondo. Stiamo parlando della pizza!
Alta, bassa, capricciosa, diavola, marinara e chi più ne ha più ne metta, senza dimenticare l’unica e inimitabile, la Regina, uno dei simboli della tradizione culinaria italiana: la pizza napoletana, che ha conquistato i palati di tutto il mondo e regalato momenti di gusto senza tempo.
Oggi scopriamo le sue origini, un viaggio tra mani impastate e pirlature, il movimento che permette di arrotondare l’impasto, che dalla notte dei tempi ci condurrà ai piedi del Vesuvio, da cui si è diffusa la ricetta che oggi conosciamo, diventando uno dei marchi di fabbrica della cucina italiana.
È il simbolo per eccellenza della gastronomia italiana, un’ambasciatrice famosa e apprezzata in tutto il mondo, a tal punto che l’arte del pizzaiuolo napoletano è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Quella che conosciamo oggi è l’evoluzione di un alimento dalle origini antiche che affonda le sue radici nel passato.
Risale infatti alla preistoria, durante il Neolitico, la prima versione rudimentale della pizza.
Appuntamento imperdibile.
Commenta per primo