Una finestra sull’horror per il ciclo “Teen Thriller”

Lunedì 23 giugno, alle 21.20, su Rai 4 continua il ciclo “Teen Thriller”, dedicato alla recente produzione cinematografica internazionale di thriller, horror e action che hanno come protagonisti degli adolescenti. Questa settimana il canale propone “Pensive” film del regista lituano esordiente Jonas Trukanas.
Un gruppo di amici neodiplomati si riunisce in un cottage in montagna per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Tra di loro c’è il timido Marius, che ha accettato l’invito per far colpo su una ragazza di cui è segretamente innamorato. Alcuni membri del gruppo trovano e vandalizzano delle inquietanti statue di legno ispirate al folklore locale e che si dice siano state costruite da un uomo che aveva perso la sua famiglia in un incendio. Quando scendono le tenebre, lo sfregio scatena la furia di un misterioso individuo mascherato, che comincia a sterminare tutti i presenti. Intrigante e inquietante “coming of age” che sa spiazzare aprendo un’imprevedibile finestra sull’horror, “Pensive” è stato presentato al 40° Torino Film Festival per la sezione “Crazies” dedicata al cinema di genere.
Un gruppo di amici neodiplomati si riunisce in un cottage in montagna per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Tra di loro c’è il timido Marius, che ha accettato l’invito per far colpo su una ragazza di cui è segretamente innamorato. Alcuni membri del gruppo trovano e vandalizzano delle inquietanti statue di legno ispirate al folklore locale e che si dice siano state costruite da un uomo che aveva perso la sua famiglia in un incendio. Quando scendono le tenebre, lo sfregio scatena la furia di un misterioso individuo mascherato, che comincia a sterminare tutti i presenti. Intrigante e inquietante “coming of age” che sa spiazzare aprendo un’imprevedibile finestra sull’horror, “Pensive” è stato presentato al 40° Torino Film Festival per la sezione “Crazies” dedicata al cinema di genere.
Per quanto possa sembrare divertente, Pensive non è solo l’ennesima interpretazione della stupidità e della malvagità umana, sempre in agguato, in attesa di una scusa. E questo è dovuto soprattutto a questi personaggi. Uno di loro, in modo impressionante, si comporta in modo sballato per tutta la durata della storia, scusandosi di tanto in tanto per tutto il vomito – è come se Spud di Trainspotting si fosse confuso ancora di più. Il protagonista è egocentrico, geloso di tutti e desideroso di attenzione. I suoi compagni di classe potrebbero non apprezzarlo, ma questo non li trasforma automaticamente in cattivi o bulli. Anzi, potrebbero avere ragione. Una commovente storia di un perdente che amiamo tutti così tanto – “Ripeti: ‘Sono fottutamente fantastico'”, gli dice incoraggiante il suo unico amico.
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