Stasera in tv “Cocaina Spa”, speciale “Petrolio”

Un documento esclusivo frutto di una grande produzione internazionale

Stasera in tv “Cocaina Spa”, speciale “Petrolio”
Un grande affresco che racconta tutte le fasi investigative della più grande operazione mai realizzata contro la ‘ndrangheta in Europa, l’operazione “Eureka”. Lo propone Duilio Giammaria con “Cocaina Spa”, il terzo appuntamento della serie dei sei Speciali di “Petrolio”, in onda sabato 12 aprile alle 21.25 su Rai 3. “Petrolio” individua la rete del più vasto traffico di cocaina al mondo che produce utili calcolati in miliardi di euro.
La produzione si concentra principalmente nell’area andina del Sud America con i tre maggiori paesi produttori (Colombia, Perù e Bolivia), in quanto l’arbusto della coca (Erythroxylon coca) – da cui si estrae il potente principio attivo chiamato cocaina – cresce spontaneamente nei climi caldi e umidi tropicali dell’America meridionale ad un’altitudine compresa tra i 700 e i 2000 metri. I paesi limitrofi (Brasile, Venezuela, Argentina ed area caraibica) viceversa rivestono un ruolo importante quali aree di stoccaggio nonché zone di transito per l’esportazione verso l’Europa e gli Stati Uniti d’America.

A livello mondiale, la cocaina viene di norma trasportata seguendo la via marittima o tramite il vettore aereo. I principali punti d’ingresso europei sono la Spagna ed i grandi porti del Nord Europa (Belgio ed Olanda). La cocaina arriva nascosta in carichi “di copertura” tramite container stivati in grandi navi commerciali ovvero, via aerea,  tramite i cosiddetti “corrieri ovulatori”. I flussi che attraversano l’Africa, insistono sui Paesi del versante occidentale dai quali la sostanza poi riparte:

  • -via terra, sfruttando le diverse diramazioni della «rotta del Sahel» in direzione dei Paesi della costa settentrionale del continente africano e di là verso i mercati di consumo europei;
  • -via mare, lambendo le coste nord occidentali africane, per entrare nel Mediterraneo (attraverso lo stretto di Gibilterra) ovvero proseguendo attraverso l’Oceano Atlantico in direzione dei grandi porti europei già citati.

Appuntamento da non perdere.

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