Vai al contenuto

Stasera in tv “Hammamet”, Craxi secondo Gianni Amelio

Con Pierfrancesco Favino

Stasera in tv "Hammamet", Craxi secondo Gianni Amelio

Fra realtà e invenzione, gli ultimi mesi di vita di un uomo fra i più potenti e controversi del recente passato italiano: Bettino Craxi. Nel giorno in cui l’ex leader socialista avrebbe compiuto 90 anni, Rai Movie propone “Hammamet” di Gianni Amelio, in onda sabato 24 febbraio alle 21.10. Nel ruolo di Craxi, Pierfrancesco Favino e, nel cast, anche Claudia Gerini e Omero Antonutti.

Rifugiatosi in Tunisia, nella sua dimora di Hammamet per non essere arrestato, Craxi riceverà la visita di Fausto, figlio di un suo ex braccio destro, che inizialmente intende ucciderlo, ma finirà per filmarlo mentre racconta la propria vita, politica e non solo. Intanto, sua figlia vorrebbe convincerlo a tornare in Italia per farsi curare, ma l’ex Presidente del consiglio non ne vuole sapere.

Il lavoro di Amelio è onesto e accurato, lontano dall’essere un’agiografia riabilitatoria si astiene anche dalla ricerca di scabrosità e malefatte. Pierfrancesco Favino compie una delle sue trasformazioni più audaci, e il risultato è un film equilibrato e interessante, che autorizza ogni spettatore a calarsi in un pezzo importante della storia italiana, esentato dalla necessità di partecipare a un giudizio.

Nel 1965 si trasferisce a Roma dove lavora fino al 1969 come operatore, aiuto regista in sei film, alcuni dei quali di Gianni Puccini, ma anche con Giulio Questi (in Se sei vivo spara) Vittorio De Seta, Anna Gobbi, Andrea Frezza, Liliana Cavani. Nello stesso tempo lavora anche per la televisione, dirige dal 1967 servizi per diverse rubriche, fa da assistente a Gregoretti sia nel documentario Sette anni dopo sia in molti caroselli pubblicitari, collabora con Alfredo Angeli, Enrico Sannia e Giulio Paradisi. Inoltre dirige alcuni documentari industriali. Nel 1970 si mette dietro la macchina da presa nell’ambito dei programmi Rai e realizza per la serie Film Sperimentali per la TV la pellicola La fine del gioco.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend