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Stasera in tv Il “Macbeth” di Claudio Abbado

L’edizione del 1979 alla Scala

Stasera in tv Il "Macbeth" di Claudio Abbado

Nell’ambito dell’omaggio a Claudio Abbado, a dieci anni dalla scomparsa, Rai Cultura ripropone lo storico allestimento del “Macbeth” di Verdi da lui diretto alla Scala nel 1979 con la regia di Giorgio Strehler, in onda venerdì 23 febbraio alle 21.15 su Rai 5. Nel cast, Piero Cappuccilli, Nicolai Ghiaurv, Shirley Verrett, Stefania Malagù, Veriano Luchetti, Antonio Savastano, Giovanni Foiani. Regia tv di Carlo Battistoni.

Nel 1959 Abbado debutta a Trieste come direttore sinfonico. Nel 1960 dirige Maria d’Alessandria di Giorgio Federico Ghedini al Teatro Verdi di Trieste. Lo stesso anno fa il suo esordio alla Scala, dirigendo alcuni concerti tenutisi alla Piccola Scala e dedicati al terzo centenario della nascita di Alessandro Scarlatti. Nel 1962 dirige L’amore delle tre melarance al Teatro Verdi di Trieste.

Per il Teatro La Fenice nel 1962 dirige un concerto con Pietro Grossi al violoncello nel cortile di Palazzo Ducale e un concerto con Alexis Weissenberg al pianoforte al Teatro La Fenice; sempre nello stesso anno dirige alla Fenice di Venezia due concerti con al pianoforte Aldo Casati con musiche di Beethoven, Brahms e Rachmaninov, nel 1963 un concerto con Tito Aprea al pianoforte nel Cortile di Palazzo Ducale e un concerto con Weissenberg con musiche di Prokofiev, nel 1964 con Nikita Magaloff al pianoforte nel Cortile di Palazzo Ducale e con Weissenberg.

Nel 1963 conquista il prestigioso Premio Mitropoulos della New York Philharmonic (ex aequo con Pedro Calderon e Zdeněk Košler, direttori molto più anziani e affermati, al tempo). Il suo nome inizia a diffondersi anche al di fuori dello stretto ambito degli addetti ai lavori, tanto da essere invitato da Herbert von Karajan a dirigere i Wiener Philharmoniker al Festival di Salisburgo nella Sinfonia n. 2 di Gustav Mahler; debutta con la stessa esecuzione alla Scala e con la London Symphony Orchestra.

Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere. Su RaiPlay.

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