
Quella dei coloni di Rodi e di Creta che nel VII secolo a.C. hanno scelto questo posto per fondare una delle più influenti e ricche città della Sicilia. Quella delle truppe alleate, che proprio dalle spiagge gelesi hanno iniziato, nell’estate del 1943, la liberazione dell’Europa dal nazifascismo.
Fino alle grandi piattaforme petrolifere che alle fine degli anni ’50 hanno fatto la loro comparsa nel mare di Gela, trasformando un centro agricolo e turistico in una grande città industriale. “Mare Nostrum” disegna il ritratto di questa estrema periferia del sud Italia, apparentemente marginale, ma centrale per comprendere molto delle vicende antiche e recenti del nostro paese.
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