Marco Giallini in un road movie firmato Eugenio Cappuccio
Un film in prima visione che diverte e al tempo stesso fa riflettere. Tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Nesi, “La mia ombra è tua”, uscito nel 2022 con la regia di Eugenio Cappuccio e con protagonisti Marco Giallini, Giuseppe Maggio, Anna Manuelli, Sidy Diop e Claudio Bigagli, mescola il genere romanzo di formazione con il road movie.
In onda venerdì 22 marzo alle 21.20 su Rai 2, racconta la storia di Emiliano, un venticinquenne appena laureato con il massimo dei voti in Lettere, e di Vittorio Vezzosi un burbero scrittore interpretato da Marco Giallini, insofferente alle regole e alla società, celebre per un unico libro, successo planetario indelebile nella memoria di tutti. Le vite dei due protagonisti si intrecciano: Emiliano diventa l’assistente di Vezzosi e insieme partono per un viaggio a bordo di una vecchia Jeep, verso una Fiera sugli anni ’80 e ’90 che si tiene a Milano. Lo scrittore è atteso per un discorso dopo vent’anni di silenzio, ma il vero obiettivo della trasferta è l’incontro con un vecchio amore. Tra episodi rocamboleschi e divertenti, seguiti costantemente in diretta dal mondo social, i due dovranno fare i conti con il divario che separa due generazioni: quella dei sessantenni, persa fra la nostalgia e l’incapacità di reinventarsi, e quella dei ventenni, ai quali è stato “rubato” il sogno di un futuro felice.
Giallini entra nel mondo della recitazione a 22 anni frequentando la scuola teatrale “La Scaletta” di Roma. In un’intervista racconterà che lavorava come imbianchino e che alla sera frequentava la scuola di teatro. Nei successivi anni, tra il 1988 e il 1996, ha l’opportunità di lavorare con alcuni tra i nomi più grandi del teatro italiano quali Arnoldo Foà (La pace di Aristofane e Adelchi), Ennio Coltorti (Carta e penna), Adriano Vianello(Carne di struzzo), Maurizio Panici.
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