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Stasera in TV: “Le parole della settimana” su Rai3 con Massimo Gramellini – Tra gli ospiti Mario Tozzi, Stefano Massini, Corrado Augias e Antonella Viola

Stasera in TV: "Le parole della settimana" su Rai3 con Massimo Gramellini - Tra gli ospiti Mario Tozzi, Stefano Massini, Corrado Augias e Antonella Viola Stasera in TV: "Le parole della settimana" su Rai3 con Massimo Gramellini - Tra gli ospiti Mario Tozzi, Stefano Massini, Corrado Augias e Antonella ViolaSabato 22 maggio alle 20.20 su Rai3, Massimo Gramellini condurrà una nuova puntata de “Le Parole della Settimana”
Tra gli ospiti della serata, Mario Tozzi, divulgatore scientifico e conduttore di Sapiens su Rai3, Stefano Massini, attore e autore del libro “Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio”, Corrado Augias con la sua rubrica “La Posta di Augias” e l’immunologa Antonella Viola per gli ultimi aggiornamenti sull’evoluzione della pandemia.
Tra i partecipanti anche la musicista italo-turco Francesco Taskayali, che suonerà il suo pianoforte “nei luoghi più dolorosi e complicati dell’anima” come ospedali, carceri, e persino nelle navi quarantena dove sono stati isolati i migranti. In apertura di puntata Roberto Vecchioni, racconterà la storia della superstizione fin dalle sue origini per poi proseguire, attraverso nuovi rompicapo da lui inventati, la sfida enigmistica del sabato sera, stavolta in compagnia di Marco Tardelli. Veronica Pivetti, invece, dedicherà il suo monologo a Khabane Lame, senegalese di nascita ma italiano d’adozione, meglio conosciuto come il tiktoker Khaby (50 milioni di follower), balzato alle cronache per aver raggiunto e superato, in sole due settimane, il numero di follower di Marck Zuckerberg, tanto da indurre il fondatore di Facebook ha riconoscere la sconfitta.
Oltre a Saverio Raimondo che tornerà a raccontare l’attualità con la sua satira tagliente, ci sarà anche il giovane critico d’arte Jacopo Veneziani che, partendo dalla foto della ragazza ebrea che a New York ha manifestato contro la guerra israelo-palestinese mostrando il cartello “Mio nonno non è sopravvissuto a Auschwitz per bombardare Gaza”, racconterà come i confini tra paesi diversi siano stati trattati nella storia dell’arte.
Il programma continuerà a dare spazio anche a storie straordinarie di vita quotidiana, da sempre il motore trainante del programma, raccontate dalla diretta voce di chi le ha vissute in prima persona, cittadini comuni che hanno saputo distinguersi per capacità, generosità o professionalità. Come di consueto in chiusura di puntata la “Buonasera”, il monologo di Massimo Gramellini ispirato dai fatti di cronaca.

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