Stasera in tv nuova stagione al via per “Cose Nostre”

Si comincia con la storia di Antonio Giuseppe Chichiarelli

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Torna il programma “Cose Nostre”, condotto da Emilia Brandi e in onda da lunedì 19 maggio alle 23.30 su Rai 1. La prima puntata racconterà un personaggio che ha avuto a che fare con le trame più torbide della storia della Repubblica: Antonio Giuseppe Chichiarelli. Pregiudicato per rapina, è noto alle forze dell’ordine come un abile falsario. Di lui non si saprà nulla fino alla morte avvenuta all’età di 36 anni, in seguito a un agguato, il 28 settembre 1984. Solo dopo il suo omicidio gli inquirenti riannoderanno i fili di una vita vissuta tra gli ambienti della Roma criminale degli anni ‘70, le trame dei palazzi del potere e uno dei più grandi misteri italiani, quello dei depistaggi durante la prigionia dell’onorevole Aldo Moro.
Chi era davvero Tony Chichiarelli? Chi si muoveva dietro di lui, chi ordiva depistaggi e omicidi e rapine? Ancora oggi domande che restano senza risposta. Sicuramente la sua morte ha messo a tacere per sempre una voce che avrebbe potuto contribuire a far luce su una delle pagine più buie del nostro Paese.
“Cose Nostre” è un programma di Emilia Brandi, Raffaele Maiolino. Regia di Raffaele Maiolino e Davide Frasnelli.

Antonio Giuseppe Chichiarelli nacque a Rosciolo, frazione di Magliano de’ Marsi (AQ), un paese dell’Abruzzo arroccato sull’Appennino centrale. Nel 1951 rimase orfano di madre, e perse anche due fratelli prima del 1960. Frequentò le scuole elementari e medie in un collegio dell’Aquila. Il rendimento scolastico non era dei migliori, eccezion fatta per il disegno e la pittura, nei quali eccelleva. Dopo le medie, non proseguì gli studi. Nel 1965, nel paese, si sparse la voce che Tony avesse sottratto due tele dalla chiesa medioevale per il solo gusto di riprodurle. Nel 1968/1969 espletò il servizio di leva nel corpo degli Alpini. Una volta congedatosi, partì per Roma.

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