Quando è iniziata l’immigrazione straniera di massa verso l’Italia? La professoressa Silvia Salvatici e Paolo Mieli ripercorrono la storia dell’immigrazione in Italia a “Passato e Presente” il programma di Rai Cultura in onda stasera alle 20.30 su Rai Storia.![]()
Il fenomeno dura da almeno mezzo secolo, con una enorme crescita negli ultimi venticinque anni. Alla fine degli anni Sessanta si insedia in Sicilia una folta comunità di pescatori e braccianti tunisini. Le forti tensioni sociali nate da quella prima immigrazione portano ai primi interventi legislativi in tema di cittadinanza e ai primi respingimenti.
Nel 1988 l’uccisione a Villa Literno del bracciante sudafricano Jerry Masslo segna la nascita dei movimenti antirazzisti in Italia. L’ondata di emigranti dall’Albania alla fine del comunismo – il cui simbolo è la nave Vlora e le sue diecimila persone arrivate al porto di Bari nell’agosto 1991 – segna l’inizio di una nuova fase migratoria e un mutamento profonda nella percezione che gli italiani hanno degli immigrati.
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