Se Silvan, affettuosamente parodiato con trovate esilaranti, è la figura del mago che maggiormente regna come un’ombra su questo spettacolo, non mancano le altre maschere della galleria di Raul Cremona: dall’adolescente Manipolini, emulo catastrofico di Silvan stesso, all’imbonitore Saponazzi, con la sua patina da festa di piazza d’altri tempi, a una serie divertente di meditazioni sulla figura dell’attore, giocando sul potere affabulatorio di icone come Gassman o De Niro fino all’immancabile Oronzo, con un travolgente tentativo di seduta spiritica nel suo “gabinetto” medianico.
“Sim sala min” è uno spettacolo di immagini in cui il palcoscenico diventa una grande scatola magica dove ciascun elemento fa scaturire una diversa atmosfera o un personaggio. La regia è di Raffaele De Ritis.
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