Brutto mestiere quello dello strozzino. Se ne accorge Claudio Santamaria in questo “Rimetti a noi i nostri debiti”, firmato da Antonio Morabito nel 2018 e programmato da Rai 2 in prima visione giovedì 7 settembre, alle 21.20.
“Rimetti a noi i nostri debiti” è un film italiano del 2018 diretto da Antonio Morabito. Il film racconta la storia di Guido, un uomo disoccupato e con debiti, che accetta di lavorare per una società di recupero crediti per saldare i suoi debiti.
Il film affronta temi importanti come la crisi economica, la mercificazione della dignità umana e la perdita di senso della vita. Guido è un uomo onesto e lavoratore, ma viene travolto dalla crisi economica e si ritrova senza un lavoro e con molti debiti. La sua situazione è disperata, e l’unica soluzione che vede è quella di lavorare per una società di recupero crediti.
Guido inizia quindi a lavorare come esattore, e presto si rende conto che il suo nuovo lavoro è molto diverso da quello che si aspettava. I metodi di recupero crediti sono spesso violenti e intimidatori, e Guido si ritrova a fare cose che non avrebbe mai pensato di fare.
Il lavoro di esattore inizia a logorare Guido, sia fisicamente che mentalmente. Si sente sempre più estraneo a se stesso e alla sua vita. Il suo rapporto con la fidanzata Rina si deteriora, e inizia a perdere la speranza.
Il film si conclude con un finale aperto. Guido decide di lasciare il lavoro di esattore, ma non è chiaro cosa farà in futuro. Il suo futuro è incerto, ma è certo che non sarà più lo stesso.
“Rimetti a noi i nostri debiti” è un film drammatico e coinvolgente. La storia di Guido è una storia di crisi economica, ma è anche una storia di perdita di senso e di dignità umana. Il film è ben girato e interpretato, e affronta temi importanti in modo realistico e senza moralismi.
Il film e la crisi economica
“Rimetti a noi i nostri debiti” è un film che parla della crisi economica, ma non è un film sulla crisi economica. Il film è un film sulla vita di un uomo che viene travolto dalla crisi economica, ma è anche un film sulla perdita di senso e di dignità umana.
Il film mostra come la crisi economica può portare alla disperazione e alla perdita di ogni speranza. Guido è un uomo onesto e lavoratore, ma viene travolto dalla crisi economica e si ritrova senza un lavoro e con molti debiti. La sua situazione è disperata, e l’unica soluzione che vede è quella di lavorare per una società di recupero crediti.
Il lavoro di esattore è un lavoro difficile e pericoloso. Guido è costretto a usare metodi violenti e intimidatori per recuperare i crediti. Il suo lavoro inizia a logorarlo, sia fisicamente che mentalmente. Si sente sempre più estraneo a se stesso e alla sua vita.
Il film mostra come la crisi economica può portare alla perdita di senso e di dignità umana. Guido è un uomo che perde la speranza e la fiducia nel futuro. Il suo futuro è incerto, ma è certo che non sarà più lo stesso.
Il film e la mercificazione della dignità umana
“Rimetti a noi i nostri debiti” è un film che parla della mercificazione della dignità umana. Il film mostra come la società moderna sia sempre più orientata al denaro e al profitto.
Guido è un uomo che viene mercificato. La sua dignità umana è ridotta a un valore economico. Guido è costretto a lavorare in un lavoro che è contro i suoi principi, solo per poter pagare i suoi debiti.
Il film mostra come la mercificazione della dignità umana sia un fenomeno pericoloso. La dignità umana non è un valore economico, ma è un valore universale che va rispettato.
Autore
