Una canzone che diventa film: “Syd Barrett: Have You Got It Yet?” – in onda martedì 28 maggio alle 23.00 su Rai 5 – racconta il genio, nonché mente e frontman della prima incarnazione dei Pink Floyd. Diretto da Roddy Bogawa e Storm Thorgerson – cofondatore dello studio Hipgnosis e autore di gran parte dell’artwork della band (tra cui The Dark Side Of The Moon e Wish You Were Here), scomparso dieci anni fa –  il documentario propone filmati di filmati di repertorio, e interviste a tutti i membri viventi dei Pink Floyd: David Gilmour (amico d’infanzia dello stesso Barrett e suo sostituto nella band dal 1967), Nick Mason e Roger Waters, ma anche alla sorella di Barrett, Rosemary Breen, e ai manager dei Pink Floyd Peter Jenner e Andrew King. Intervistati, inoltre, Pete Townshend degli Who, Graham Coxon dei Blur, Andrew VanWyngarden degli MGMT e il drammaturgo Tom Stoppard.
È l’occasione per ripercorrere il giorno in cui i Pink Floyd scaricarono Syd Barrett, ma anche per leggere le recensioni di entrambi i suoi album solisti, “The Madcap Laughs” e “Barrett”.

Prima di ritirarsi incise due album da solista, The Madcap Laughs e Barrett, pubblicati nel 1970. La sua vicenda influenzò parte della successiva produzione dei Pink Floyd, in particolare gli album The Dark Side of the Moon, Wish You Were Here e The Wall.

L’innovativo stile chitarristico di Barrett e la sua propensione all’esplorazione di tecniche sperimentali, come l’utilizzo di dissonanze, distorsione, e feedback, ebbero un enorme impatto su molti musicisti, da David Bowie a Brian Eno a Jimmy Page. Su di lui sono state scritte numerose biografie sin dagli anni ottanta. Secondo la critica, generi musicali quali glam rock, rock alternativo, indie rock e punk rock subiranno da lì in avanti l’influenza dello stile di Barrett in maniera significativa.
Appuntamento assolutamente da non perdere.