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Stasera in tv “Tema. 40 anni di Filarmonica della Scala”

Carlo Maria Giulini e Brahms

Stasera in tv "Tema. 40 anni di Filarmonica della Scala"

Una memorabile esecuzione della Sinfonia n. 4 di Brahms, diretta da un “sacerdote” della musica come Carlo Maria Giulini sul podio la Filarmonica della Scala il 30 maggio 1988. La propone “Tema. 40 anni di Filarmonica della Scala”, in onda venerdì 15 dicembre alle 21.15 in prima visione su Rai 5.

A seguire “La Filarmonica della Scala e Milano. Ritratto in 4 movimenti per città e orchestra” racconta cosa accomuni Filarmonica della Scala e Milano? Tempo, Esperienze, Mutamenti e Azione, come i 4 movimenti di una sinfonia, mostrano ciò che ha reso l’orchestra una realtà in evoluzione, ma fedele a sé stessa. La città non è solo la casa del Teatro più famoso al mondo, ma interlocutrice e compagna di eventi.

Giulini, nel 1991, partecipò alle celebrazioni mozartiane in Vaticano e cominciò un sodalizio artistico con l’Orchestra Giovanile Italiana. Problemi di salute lo obbligarono ad abbandonare la direzione d’orchestra nel 1998. Ha continuato ad insegnare fino a poco tempo prima della morte. Nella primavera del 2005 è stato ricoverato presso la clinica Domus salutis di Brescia dove è morto nel giugno del medesimo anno. È sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Bolzano.

Affrontò principalmente il repertorio ottocentesco, con rare ma significative puntate nella produzione della prima metà del Novecento, preferendo gli autori di maggior rigore formale e di massima intensità espressiva, quali Mozart, Beethoven (la sua interpretazione della quinta sinfonia è stata scelta da una giuria di critici europei), Schubert, Verdi, Brahms, Bruckner, Ravel.

Il suo rigoroso stile interpretativo, asciutto, a tratti lento, austero e fortemente pensoso, con una preferenza per la dilatazione dei tempi interpretativi, si coniuga con una grande potenza espressiva.

Nel 1988 ha ricevuto ex aequo con Luciano Berio il Premio Feltrinelli conferito dall’Accademia dei Lincei.

Appuntamento assolutamente da non perdere con un protagonista della nostra grande musica classica. Ovviamente sempre su RaiPlay.

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