Due documentari d’epoca realizzati tra il 1965 e il 1996 che ritraggono gli artisti Antonietta Raphael e Mario Mafai, fondatori della “Scuola di Via Cavour”: li propone “Dorian. L’arte non invecchia”, in onda in prima visione martedì 21 maggio alle 19.20 su Rai 5. Antonietta Raphael, poliedrica artista di origine lituana approda e si stabilisce a Roma nel 1924 per studiare all’Accademia di Belle Arti. Il suo interesse per la pittura e poi per la scultura si dipana con un linguaggio mai prevedibile, inedito e del tutto personale. Nell’ ambiente romano Raphael incontra e sposa il pittore Mario Mafai. L’artista Mario Mafai viene presentato mentre dipinge nel suo studio e risponde alle domande del giornalista Carlo Mazzarella. A completare il ritratto di famiglia le figlie Miriam, Simona e Giulia svelano il loro rapporto con il padre ed episodi curiosi della sua carriera artistica.
La storica dell’arte Gina Ingrassia introduce la puntata e contestualizza le due figure nella loro evoluzione professionale.
Mafai nacque da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant’Angelo, e da padre ignoto. Il cognome Mafai, del tutto inventato, fu quello che la levatrice gli attribuì quando lo registrò all’anagrafe; nel 1935, poiché era stato riconosciuto dall’allora compagno della madre, Mario Volpe, gli fu posposto il cognome di quest’ultimo. Lasciò presto la scuola regolare per frequentare, con Scipione, la Scuola libera del nudo all’Accademia di belle arti di Roma.
La sua ultima personale la tiene alla Galleria L’Attico a Roma nel 1964. Nel 1965, all’indomani della sua morte, gli viene dedicata una retrospettiva nell’ambito della IX Quadriennale nazionale d’arte di Roma. Una figlia, Miriam, diventerà un’importante giornalista e scrittrice, anche parlamentare; un’altra, Simona, fu impegnata in politica e ricoprì anche il ruolo di senatrice; mentre la più piccola delle tre, Giulia, diverrà una delle maggiori costumiste sia in campo teatrale e anche cinematografico e televisivo.