Stasera in tv torna l’appuntamento con Binario cinema

“Uomini e no”

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Milano, inverno 1944. Numerosi sono gli eccidi e i rastrellamenti compiuti dai fascisti, guidati dallo spietato Cane Nero, tentativo estremo di tenere lontana la incombente sconfitta. Comincia così la storia che Valentino Orsini racconta in “Uomini e no”, in onda domenica 27 aprile alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Binario cinema”. Tratto dal romanzo omonimo di Elio Vittorini, il film è interpretato da Flavio Bucci, Monica Guerritore Ivana Monti, Renato Scarpa. Il Comitato Nazionale di Liberazione, intanto, prosegue la sua azione, utilizzando uomini nascosti ovunque e pronti a colpire. Tra questi c’è Enne Due, uno scrittore, ora con compiti di comandante. Un giorno, casualmente, Enne Due incontra Berta, la ragazza siciliana di cui era innamorato e della quale aveva perso le tracce.

Scritto tra la primavera e l’autunno del 1944, l’opera è composta da 136 piccoli capitoli, di cui 23 scritti con stile e finalità differenti dal resto: questi capitoli, scritti in corsivo, sono un momento di riflessione dell’autore, “spettro” che si innesta nella narrazione interrompendola e commentandola. In questi capitoli l’autore medita e dialoga con Enne 2, il protagonista del romanzo. Questi capitoli hanno anche l’obiettivo di rallentare il ritmo della narrazione, reso accelerato dalla presenza dei dialoghi, trasportandola in un’atmosfera “sopra reale” tramite una riflessione sulle situazioni che il protagonista sta vivendo. In Uomini e no si trova la ricerca dell’autore di nuovi moduli espressivi che, insieme al bisogno di realtà, soddisfino anche la necessità di scandagliare gli animi e le passioni dei protagonisti con l’occhio attento del poeta. Sulla scia dell’ermetismo, l’autore cerca di rappresentare la realtà con simboli, metafore, in modo da poter raccontare una verità assoluta e una riflessione universale attraverso il racconto di una storia particolare. La lingua è semplice, perché parlata da persone umili, e lo stile ne segue il passo.

Appuntamento da non perdere.

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